Ok, senza creare allarmismi, in fin dei conti non siamo in un film di Spielberg, ma pare che nelle acque del Mediterraneo sia stato avvistato questo animale. Si tratta di uno squalo mako e gli avvistamenti sarebbero avvenuti su più fronti.
Cosa ci fa uno squalo mako nel Mediterraneo?
Squali nel mar Mediterraneo? Ebbene sì, ogni tanto c’è qualche avvistamento. In particolar modo, una delle specie più note di questi animali predatori, è lo squalo Mako. Si caratterizza per l’avere una pinna caudale simmetrica, con pinne pettorali piccole e pinna dorsale molto rigida. Molto imprevedibile, è anche assai veloce, soprattutto quando scatta per catturare le prede.
Normalmente si nutre di tonni e pesce azzurro, a talvolta potrebbe attaccare anche l’uomo. Di dimensioni ragguardevoli (pensate che in California uno squalo Mako si è impigliato nella rete di alcuni pescatori: era lungo 3,3 metri e pesava 590 kg).
Questo squalo è abbastanza di casa nelle acque californiane e nei mari tropicali. Ma qui da noi nel Mediterraneo, pur essendone stati talvolta avvistati degli esemplari, è assai raro imbattersi in uno di loro (è presente, ma non comune la presenza dell’Isurus oxyrinchus).
Tuttavia, proprio in questa calda estate 2024, si susseguono avvistamenti di squali Mako. Per esempio a maggio, al largo della Maremma, alcuni pescatori avevano catturato accidentalmente uno squalo Mako. E qualche giorno fa girava sulla rete il video di un avvistamento di squalo Mako a largo di Genova. Inizialmente si pensava a un errore, visto che la presenza di questa specie è in forte calo nel Mediterraneo, ma poi il video lo ha confermato: era proprio uno squalo Mako.
E non solo squali Mako: qualche giorno fa uno squalo bianco è stato avvistato da due sub al largo fra Fano e Senigallia, nelle Marche. Con tanto di Capitaneria di Porto che ha invitato alla massima prudenza.