Ci sono tantissimi posti sulla Terra che rischiano davvero di scomparire a causa degli effetti dannosi dei cambiamenti climatici. In realtà lo possiamo vedere anche qui in Italia: oltre all’erosione delle coste, è un dato di fatto che Venezia e la sua laguna siano sempre a rischio. Ma andiamo a vedere alcuni di questi luoghi a serio rischio a causa del cambiamento climatico.
Cambiamenti climatici: i luoghi che potrebbero sparire
Cambiamenti climatici, condizioni meteo estreme, alluvioni, grandinate fuori stagione, caldo eccessivo, freddo eccessivo, erosione delle coste: il cambiamento del clima a causa dell’inquinamento e delle emissioni sta provocando danni ovunque. E non sono solo animali e piante a rischio.
Per esempio, il Mar Morto sta rischiando di scomparire, così come successo al mare d’Aral e al lago Ciad. Anche il lago Titicaca in Perù è a rischio, così come il lago Penuelas in Cile è praticamente scomparso a causa della siccità.
Anche la Grande Barriera Corallina Australiana è a rischio, così come la Barriera corallina del Belize: l’aumento delle temperature dell’acqua, l’inquinamento, le plastiche e il turismo non aiutano la sopravvivenza di questo ecosistema.
E che dire della Foresta Amazzonica? Fra deforestazione e incendio, il polmone verde della Terra rischia di sparire, con tutta la sua biodiversità. La desertificazione, invece, si sta mangiando km dopo km l’Africa sub sahariana e l’Australia meridionale.
E anche le piccole isole delle Maldive rischiano di scomparire: se il surriscaldamento globale scioglie i ghiacciai, il livello dell’acqua dell’oceano sale, facendo scomparire molte delle isole più piccole. Stessa cosa succede, poi, all’arcipelago delle Fiji.
A rischio a causa degli innalzamenti degli oceani c’è anche Rio de Janeiro: entro il 2100, il mare si innalzerà di più di 2 metri, inondando praticamente la maggior parte della città.
Anche l’ecosistema del Madagascar è a rischio. Intanto la costa est del Regno Unito ha i suoi guai con le case che crollano insieme alle scogliere mangiate dalle mareggiate su cui sorgono. E che dire della capitale Giacarta: ben presto sarà sostituita da Nusantara come capitale dell’Indonesia in quanto la città affonda di 25 cm l’anno.
E mentre la Groenlandia si scioglie e le isolette dell’Alaska rischiano di scomparire a causa dell’innalzamento dei mari, ecco che pure il Rio Grande, confine naturale fra Texas e Messico, si sta lentamente prosciugando a causa della siccità. Nel frattempo, mentre le renne in Siberia muoiono per il troppo caldo, le piramidi del Sudan rischiano di sparire sepolte dalla sabbia.