Bisogna sempre prestare molta attenzione all’orario in cui si innaffiano le piante in giardino o in terrazzo. Se per piante e fiori in casa non c’è problema perché nessuno vede quello che state facendo (anche se ve ne accorgerete poi nella prossima bolletta dell’acqua), ecco che, se ricordate, la scorsa estate, a causa della siccità, il Governo aveva razionato l’acqua per irrigare la piante. C’erano precisi orari in cui innaffiare le piante e chi era beccato a bagnarle al di fuori di essi, rischiava di vedersi appioppare una multa di 500 euro.
Innaffiare le piante in giardino nel 2023: ci sarà la multa?
A dire il vero ancora non si sa se per il 2023, probabilmente in estate, ci sarà una nuova ordinanza del genere. L’anno scorso il Governo sembrava intenzionato a razionare le risorse idriche italiane sempre, non solo durante i mesi estivi. Solo che poi tutto è caduto nel dimenticatoio.
Visti i cambiamenti climatici e il surriscaldamento della Terra, è lecito ipotizzare che, purtroppo, dovremmo fare i conti con la siccità anche per la prossima estate. Anche perché, onestamente, non mi pare siano stati messi in atto progetti di valorizzazione degli invasi o la costruzione di cisterne per raccogliere l’acqua quando piove troppo in modo da arrivare pronti durante la stagione più secca.
Questo significa che è possibile che anche la prossima estate potrebbe essere dichiarato lo stato di emergenza idrica a livello nazionale o regionale. In fin dei conti, nel Nord Italia anche questo inverno è piovuto pochissimo, con il Po sempre ai livelli minimi storici. E anche di neve se ne è vista poca.
Quindi l’estate prossima è lecito aspettarsi il divieto di lavare l’auto, riempire le piscine o di bagnare di continuo le piante.
Intendiamoci: non che non si potessero irrigare le piante. Solo che lo si poteva fare solamente in determinati giorni, non sempre e solo in certi orari per limitati lassi di tempo. Tutti coloro che erano colti in flagrante mentre bagnavano le piante al di fuori dei periodi previsti potevano ricevere una multa da 25 a 500 euro.
Ricordiamo che era possibile innaffiare le piante e gli orti solo da mezzanotte alle 6 del mattino, non di giorno.
Non si sa ancora se l’estate prossima i provvedimenti saranno i medesimi. Tuttavia, vedendo l’andazzo del clima questo inverno, è meglio prepararsi per tempo. Qui trovi qualche consiglio su come comportarci per contribuire tutti a scongiurare il rischio siccità.