Avete notato della muffa bianca sul terreno delle piante? Non sempre è un problema, ma in alcuni casi, se si tratta effettivamente di una muffa di origine fungina, ecco che potrebbe condurre a morte le piante se non trattata per tempo. Ma cosa fare per eliminarla? E per evitare che si formi?
Come eliminare la muffa bianca dalle piante
Il problema della muffa è che tende ad assorbire i nutrienti presenti nel terriccio, sottraendoli così alle piante. Questo fa sì che la pianta smetta di crescere e deperisca progressivamente, fino a morire. Inoltre le muffe, soprattutto se depositate in stati molto spessi, soffocano letteralmente le radici, bloccando l’assorbimento dell’ossigeno.
Col passare del tempo, poi, le radici iniziano a deperire e questo conduce alla morte delle piante. Solitamente questa muffa si sviluppa quando il terreno è troppo umido o quando non c’è sufficiente circolazione d’aria. Nel primo caso, il problema è che innaffiamo troppo le piante, le innaffiamo con eccessiva frequenza o il terreno non è ben drenante.
Nel secondo caso, invece, questo accade quando piantiamo o collochiamo le piante troppo vicine fra loro o anche quando non le potiamo correttamente, lasciando foglie e rami secchi e morti a ostruire il passaggio dell’aria.
Una volta acclarata la presenza della muffa sulle piante, ecco che dobbiamo subito porvi rimedio:
- eliminare la parte superiore del terriccio contaminata dalla muffa, evitando di rovinare le radici e sostituendola con un terriccio fresco e aerato
- migliorare la circolazione dell’aria. Il che vuol dire distanziare le piante e collocarle in zone maggiormente ventilate
- ridurre l’umidità, quindi evitare di innaffiarle troppo e rendere quel terriccio più drenante
- usare fungicidi naturali come l’aceto di vino bianco o il bicarbonato di sodio. Dovrete mescolare dell’aceto con l’acqua e nebulizzarlo sulle parti colpite (non esagerate con l’aceto se no renderete il pH del terriccio troppo acido) o mescolare del bicarbonato di sodio con l’acqua e applicarlo sul terreno