Talvolta ci scordiamo di chiuderli bene, talvolta è un problema collegato a un loro malfunzionamento. Stiamo parlando dei rubinetti che sgocciolano. Che detto così, potrebbe sembrare una banalità, ma non lo è affatto. Oltre al problema collegato agli sprechi idrici (che in questi periodi di siccità e cambiamenti climatici sono da evitare assolutamente), c’è anche il problema collegato a questo surplus di consumo d’acqua. Il che va a incidere pesantemente sulla nostra bolletta.
Rubinetti che gocciolano, un problema per le nostre bollette
Ma quanto possono consumare dei rubinetti che gocciolano? Beh, dipende dalla frequenza di caduta delle gocce d’acqua, da quanto sono grandi queste gocce, dalla dimensione del rubinetto e dalla pressione dell’acqua.
In linea molto generale, però, consideriamo che un rubinetto che gocciola, qualsiasi sia la causa di tale gocciolamento, fa cadere più o meno una goccia al secondo. Si parla dunque di 60 gocce al minuto, con uno spreco di 4mila litri di acqua all’anno. Cosa che non fa bene né al nostro pianeta, né al nostro portafoglio.
A questo punto è imperativo capire come fare per risparmiare l’acqua, in modo da ridurre gli sprechi idrici (specie in vista dei maggiori periodi di siccità), sia per ridurre i costi in bolletta.
Questi sono i sistemi che possiamo adottare per cercare di risparmiare un po’ d’acqua:
- ricordarsi di chiudere sempre bene i rubinetti
- in caso di perdite, ripararle subito o contattare un idraulico affinché possa appurare la causa della perdita e risolverla in breve tempo
- ricordarsi di chiudere i rubinetti (anche del soffione della doccia) quando ci si lava i denti, le mani o ci si fa la doccia
- evitare di fare docce di mezz’ora, soprattutto con il rubinetto dell’acqua sempre aperto
- prediligere la doccia al bagno nella vasca
- quando possibile, prediligere i cicli di lavaggio brevi e con carico completo in lavatrice e lavastoviglie
- evitare di sciacquare i piatti prima di metterli nella lavastoviglie
- riciclare, dove possibile, l’acqua di cottura degli alimenti per irrigare le piante
- dotare i giardini e gli orti di sistemi di irrigazione automatici o a goccia
- non innaffiare durante le ore più calde della giornata
- adottare sistemi di raccolta dell’acqua piovana da usare per lavare l’auto o irrigare le piante