Attenzione a questa formica, può entrare dentro la vostra pelle

Dopo le cimici dei letti che si nutrono del sangue umano, c’è un altro insetto minaccioso: si chiama Formica Safari e si trova in Africa. Riesce a entrare nella pelle umana, attacca anche gli animali. Queste formiche si muovono in gruppo ma sono minuscole. Attenti se state programmando un viaggio in Africa, potreste incontrarla.

Nel mondo esiste un gran numero di insetti. Alcuni sono totalmente innocui, altri possono recare qualche fastidio a noi esseri umani. Come le cimici dei letti, parassiti che infestano materassi e coperte nutrendosi del sangue umano. O come i pidocchi, piccoli insetti che transitano sul cuoio capelluto dando origine a un forte prurito. Bene questi tipi di insetti sono tra i più comuni, ma c’è una particolare formica che è molto attratta dalla pelle di animali e umani e riesce anche a penetrarla.

Avete capito bene. Si chiama Formica Safari o altrimenti detta ‘Siafu’, si trova in Africa ed è uno degli insetti più pericolosi del Pianeta. Quindi state attenti, soprattutto se avete intenzione di fare un viaggio in Africa.

Come si comporta la formica Safari e perché è pericolosa

Sono molto piccole e in un primo momento possono sembrare anche innocue. Non è così. In realtà sono degli insetti pericolosissimi e possono recare dei danni. Le formiche Safari hanno l’abitudine di riunirsi in branco formando un vero e proprio esercito. Questo tipo di insetto è definito nomade e carnivoro, con un’attrazione particolare verso la carne umana. Queste grandi colonie di formiche, vagano per l’Africa alla ricerca di veri pasti succulenti e quando raggiungono l’obiettivo, lo coprono fino a schiacciarlo con milioni di minuscoli insetti. Una volta raggiunto il corpo la formica Safari inizia a masticare la carne dall’esterno verso l’interno.

Va detto che le formiche Safari sono minuscole, quindi è molto facile mandarle via. I pericoli maggiori probabilmente riguardano gli animali. Comunque sono pericolose soprattutto per chi si trova in stato di sonno o immobilizzato, per la loro capacità di ricoprire in poco tempo la preda scelta.