Non c’è periodo migliore dell’estate per coltivare i pomodori. Se trattati con le tecniche corrette, possono crescere forti e dare frutti abbondanti. All’inizio capita, però, di commettere degli errori, anche piuttosto grossolani; perciò, nei tuoi panni cercheremmo di apprendere quante più informazioni possibili sul loro conto.
Lasciarsi guidare dall’improvvisazione porterà solo problemi. Dunque, riflettici a fondo prima di lanciarti all’avventura. Come sanno gli agricoltori, certi comportamenti vanno assolutamente evitati. Altrimenti, i risultati lasceranno a dir poco delusi, ma in quel caso se la si sarà andata a cercare!
Gli errori da non commettere con la potatura dei pomodori
Un aspetto critico, da analizzare con estrema attenzione, riguarda la potatura. Se eseguita in malo modo, i pomodori ne risentiranno pesantemente, fino a rendere la pianta completamente sterile. Questo è, grazie al cielo, lo scenario più drastico; tuttavia, può capitare qualora non si abbia la benché più pallida idea di quale modus operandi applicare. Nel corso dei paragrafi seguenti ci focalizzeremo sul procedimento corretto da porre in atto.
Mettiamo in chiaro un punto, da conoscere assolutamente: solo una parte dei pomodori richiede la potatura. Dipende dalla tipologia, con lo sviluppo di alcuni che avviene in altezza e altri destinati a fermarsi, una volta prodotti abbastanza fiori. Esclusivamente i primi vanno trattati, con l’eliminazione delle cosiddette femminelle, ovvero i germogli laterali, in maniera tale da ottimizzare l’energia della cultivar.
Per ottenere dei frutti di ottima qualità è il caso di capitalizzare a pieno le sostanze nutritive, mentre le eccessive infiorescenze condurranno alla dispersione. La potatura va eseguita una volta che i germogli hanno raggiunto i 5 cm di lunghezza, tramite un taglio netto con delle cesoie, rigorosamente pulite.
Con i pomodori rampicanti è opportuno procedere pure con la cimatura, data l’abitudine di crescere parecchio in altezza. Rimuovi la parte superiore del fusto, quella dopo l’attaccatura delle ultime foglie, ed è fatta: la crescita dei pomodori avverrà al meglio.