Vivere Green
Hunting pollution

Arte e ambiente vanno d’accordo? La nuova scoperta da uno studio

L’arte può dare un prezioso contributo alla società nella lotta contro le sostanze inquinanti. Nell’ultimo periodo ha preso piede una vernice innovativa, capace di ridurre lo smog attraverso un’azione simile a quella della natura.

Si chiama Airlite ed è qualcosa di mai visto prima. Grazie alle sue proprietà, rende inerti elementi nocivi quali il monossido di carbonio, le polveri sottili o gli ossidi di azoto. Il fenomeno richiama sotto certi versi l’operato delle piante, in grado di trattenere l’anidride carbonica, mediante la fotosintesi clorofilliana

Arte si sposa con ambiente

Hunting pollution
Photo credits: Pagina Facebook Yourban 2030

Il prodotto immesso sul mercato costituisce la risposta idonea a uno dei temi di maggiore attualità della nostra epoca. Soprattutto i Paesi industrializzati se ne stanno interessando, allettati dalle prospettive suggerite dagli esperti. Preme pure all’Italia, dove sorge e opera colei che ha tradotto l’idea in realtà, la Advance Materials.

Airlite

Il sito ufficiale della società ne descrive, in modo dettagliato, il funzionamento. La tecnologia a semiconduttore libera degli elettroni, i quali, venuti a contatto con l’ossigeno e il vapore acqueo, costituiscono degli ioni negativi. Che trasformano una qualsiasi superficie in un purificatore, avente la capacità di assorbire l’inquinamento.

Casalinga

Lungo la nostra penisola si contano già diversi esempi presso le principali città. Ad esempio, un eco murales è stato creato a Milano da Ierna Cruz, pseudonimo di Federico Massa. Che ha apposto la propria firma pure su Hunting Pollution – A caccia di inquinamento, l’opera più grande d’Europa, in zona Ostiense, a Roma.

Raffigura un airone tricolore (dipinto con tonalità accese) mentre si procaccia il cibo, ignaro del petrolio che fuoriesce dal barile su cui è appollaiato. Il lavoro di street art occupa 1.000 metri quadrati e svolge un’azione depuratrice, paragonabile a un bosco di 30 alberi. Tra le altre località, hanno deciso di servirsene pure Napoli, Abano Terme e Padova, con progetti ad hoc affidati a diversi artisti.