Arriva dal Giappone la soluzione per purificare l’acqua e dire addio alle bottiglie di plastica: vi sveliamo noi di cosa si tratta

Come sappiano tutti, l’acqua di moltissime città non è potabile, così ogni mese siamo costretti a comperare decine di bottiglie di acqua e magari a trasportarcele di peso fino a casa. Le bottiglie di plastica, oltre ad essere un fastidio, sono una delle cause dell’inquinamento ambientale. Per combattere l’inquinamento e ridurre i rifiuti derivanti dalle bottiglie di plastica monouso, una soluzione innovativa arriva dal Giappone. Oggi vi parleremo delle perle di ceramica.

Come purificare l’acqua con le perle di ceramica

I Giapponesi ne inventano una più del diavolo e questa è solo una delle loro tantissime invenzione. Si tratta di perle composte da una combinazione di 80 microrganismi tra cui acidi lattici, lieviti, microfunghi e batteri fotosintetici, che sono in grado di depurare e purificare l’acqua del rubinetto in modo efficace.

Le perle di ceramica sono efficaci contro una vasta gamma di sostanze inquinanti presenti nell’acqua, come il cloro, il calcare, l’ammonio e i nitrati. Inoltre, svolgono un’azione depurativa che elimina il cattivo sapore dell’acqua del rubinetto e la rende più gradevole da bere. Riescono inoltre ad addolcirla, prevenendo la formazione di depositi di calcare negli elettrodomestici come il bollitore o la macchina da caffè.

Uno degli aspetti più interessanti però di queste perle è il loro effetto antiossidante, grazie alla presenza dei microrganismi che contribuiscono a mantenere un equilibrio ottimale della flora intestinale. Insomma un modo splendido per dire addio alle bottiglie di plastica, preservare la salute e salvaguardare l’ambiente.

Una cosa che vi interesserà sapere è che hanno anche un costo molto contenuto ed una durata fino a 10 anni. Inoltre sono facilissime da utilizzare. Posizionatele sul fondo di un contenitore d’acqua e lasciarle agire per almeno dieci minuti prima di travasare l’acqua in un altro contenitore. Naturalmente le perle sono subito riutilizzabili per depurare altra acqua. Pronti allora ad aprire nuovamente il rubinetto di casa e a fare la spesa senza doversi preoccupare di dover trasportare carichi pesanti?