Se ti piace l’anguria, di sicuro ti sarà capitato di aprirla e di vedere al suo interno, nella polpa, una crepa più o meno grossa. Ebbene, quello che apparentemente potrebbe apparire come un difetto, non lo è per niente. Anzi: gli agricoltori e gli esperti ci assicurano che proprio quella fessura e quella imperfezione potrebbero indicare un frutto ancora più dolce e buono del solito.
Il mistero della crepa nell’anguria
È innegabile che in estate tendiamo a mangiare più frutta del solito. Anche se è bene non esagerare (i nutrizionisti ci insegnano che dovremmo mangiare sui 150-200 grammi di frutta al giorno onde evitare problematiche intestinali), ecco che d’estate possiamo sbizzarrirci in quanto abbiamo più frutta fra cui scegliere.
E il frutto estivo per eccellenza è l’anguria, quello che non manca mai neanche nelle scampagnate con gli amici. Tuttavia quando si va a scegliere l’anguria perfetta ecco che sembra quasi di entrare nel campo della magia. Fra gente che le annusa come solo i più fini sommelier sanno fare, gente che le palpa, le picchietta, ne osserva ogni minima variazione di colore, ecco che c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Ma oggi è della crepa dentro l’anguria che vogliamo parlare. In molti sono ancora convinti che indichi un frutto non buono da mangiare. Ma nulla è più lontano dalla realtà: quella crepa non modifica in nessun modo la salubrità del frutto che è perfettamente sicuro e commestibile.
Se ti stati chiedendo perché si formi, nessuno ancora lo sa con certezza. Secondo alcuni esperti indica semplicemente un frutto con mancata impollinazione, il che causa questo sviluppo anomalo della frutta. Ma questo non pregiudica assolutamente la sua freschezza e il suo gusto: l’anguria con le crepe è altrettanto buona da mangiare quanto quella senza fessure.
A proposito di anguria: sai che non dovresti mai buttare via la scorza? Ecco come puoi riciclarla in maniera utile.