Animali ed inquinamento: Vediamo quali sono le principali problematiche che possono insorgere.
Quando parliamo di inquinamento da plastica e di animali in pochi pensano gli animali marini. Ma in realtà sono quelli a rimetterci di più, partendo dai pesci fino ad arrivare ai grandi mammiferi marini come le balene e i delfini. Questo perchè il mare non nasconde nulla, anzi evidenzia ancora di più il problema.
Perché gli animali marini risentono di più di questo tipo di inquinamento
Ha fatto scalpore e continua a farne la grande isola di plastica che abbiamo visto formarsi nell’oceano al largo della California.
Qualcosa che è grande tre volte la Francia e composta da quasi 2 miliardi di pezzi di plastica galleggianti. Un luogo che si è addirittura trasformato in una colonia per uccelli marini. E se qualche animale impara a sopravvivere anche tra i nostri rifiuti ce ne sono molti altri che invece a causa del nostro inquinamento incontrollato rischiano la vita. Stiamo parlando di una nuova “isola” formata nell’oceano, costituita interamente di plastica. Dove alcuni uccelli hanno nidificato ed alcuni pesci hanno trovato riparo, ovviamente un posto malsano. Però lo spirito di sopravvivenza degli animali li ha fatti adattare anche a questo triste scenario
Quali animali marini sono più coinvolti
Iniziamo con gli uccelli marini, questi sono a contatto sia con la plastica marina che con quella terrestre. Infatti ci sarà capitato a tutti di vedere dei gabbiani rovistare nella spazzatura in cerca di cibo facile. Mentre nelle acque marine, gli animali più a rischio sono le tartarughe. Che oltre alla plastica ingerita accidentalmente, questa una volta entrata nello stomaco degli animali non viene degradata dagli enzimi. Portando alla morte, anche la plastica che rimane aggrappata al carapace di questi animali può essere fatale. Perchè porta a mal formazioni durante la crescita, delle volte anche letali.
Infine i cetacei come i delfini, essendo all’apice della catena alimentare subiscono per riflesso, tutto l’inquinamento delle microplastiche contenuto nelle sue prede quotidiane.