In molte case, come in quelle antiche, quelle esposte al nord o semplicemente quelle non coibentate per bene è facile scorgere tracce di umidità. Questo problema causa non solo danni alla struttura ma anche agli abitanti. L’aria umida favorisce la proliferazione di muffe e funghi che causano problemi respiratori e peggiorano quelli già esistenti, come asma o allergie. Fortunatamente, esistono quattro strategie per mantenere il livello di umidità sotto controllo. Andiamo a scoprirle.
Come ridurre l’umidità in casa
Se anche voi avete problemi di umidità in casa, la prima cosa da fare è modificare alcune abitudini sbagliate. Per esempio, stare sotto la doccia per ore, crea moltissimo vapore acqueo che finisce dappertutto, trasformandosi in umidità. Per questo motivo, cercate i abbreviare i tempi della doccia e sopratutto una volta terminato, arieggiate il bagno. Anche in cucina per evitare la formazione di umidità, prendete l’abitudine di mettere il coperchio, per evitare la dispersione del vapore.
Un’altra abitudine da modificare è quella di stendere il bucato in casa. L’acqua rilasciata durante l’asciugatura non fa altro che aumentare il livello di umidità. Cercate di appendere il bucato all’esterno o di munirvi i un’asciugatrice.
Una delle maniere più semplici per ridurre l’umidità è migliorare la ventilazione. Quando aprite le finestre, l’aria umida esce per lasciare il posto all’aria fresca. Questo è particolarmente utile dopo aver cucinato o fatto una doccia, momenti in cui la casa tende a ad accumulare più bagnato a causa dei vapori. Anche usare ventole nei bagni e in cucina aiuta. Queste ventole spingono fuori l’aria umida, mantenendo l’ambiente più asciutto e fresco. Se la ventilazione naturale non basta, utilizzate il condizionatore.
Infine, per mantenere nella casa il giusto grado di umidità potreste munirvi di un deumidificatore, utile sopratutto nella stanze dove non ci sono finestre o l’aria naturale non è sufficiente. Se non avete a disposizione un deumidificatore potete utilizzare il sale o il bicarbonato, due ottimi assorbitori di acqua.