La settimana del 30 novembre e del 3 dicembre si preannuncia con un allerta meteo davvero importante. Un’intensa perturbazione artica porterà nevicate, piogge e venti forti, rendendo necessari accorgimenti per la sicurezza durante gli spostamenti. È fondamentale rimanere aggiornati sul meteo per affrontare al meglio questo freddo in arrivo.
Le condizioni meteo previste per il fine settimana
Nei giorni 30 novembre e 3 dicembre, l’Italia vedrà l’arrivo di una perturbazione di origine artica che influenzerà pesantemente le condizioni atmosferiche. Le nevicate si verificheranno a basse quote in diverse regioni, con piogge intense e venti forti, in particolare al Sud del Paese. Le giornate saranno caratterizzate da una significativa diminuzione delle temperature, rendendo l’atmosfera decisamente invernale. Giovedì 28 novembre, il fronte freddo inizierà a interessare il Settentrione con piogge sparse, mentre venerdì 29 novembre si assisterà a un incremento del maltempo, con temporali e venti intensi, specialmente nelle aree centrali e meridionali. Durante il weekend, si prevede neve fino a quote piuttosto basse in Abruzzo, Molise e Campania, con accumuli significativi in alcune zone. Inoltre, venti violenti e mareggiate si registreranno lungo le coste, aumentando il rischio di allagamenti in alcune aree.
Previsioni di neve e accumuli attesi
Le previsioni indicano che le nevicate interesseranno particolarmente le Alpi e gli Appennini. Nelle Alpi, si stimano accumuli di neve fino a 50 centimetri sopra i 1000 metri, mentre nell’Appennino centrale si prevedono accumuli variabili tra 15 e 30 centimetri, con possibilità di neve anche a quote inferiori. Nel meridione, l’Appennino potrebbe vedere accumuli di neve fino a 20 centimetri sopra i 700 metri, con precipitazioni più leggere a quote minori. È poco probabile che le pianure e le coste ricevano neve, ma non si possono escludere precipitazioni sporadiche durante le fasi più fredde del maltempo. Le condizioni climatiche di questo weekend saranno quindi favorevoli a nevicate diffuse, con particolare attenzione alle aree montane.