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Allarme zecche in Italia, l’areale di diffusione aumenta sempre di più: ecco cosa fare per tenerle lontane

Probabilmente chi ha cani e gatti lo sa già ed è già corso ai ripari: il numero di zecche sta progressivamente aumentando di anno in anno. E come se non bastasse, sia l’areale di diffusione che il periodo di presenza sta crescendo. Se anni fa, per esempio, d’inverno le zecche non si trovavano mai, ecco che a causa del surriscaldamento globale e dei cambiamenti climatici, adesso praticamente le zecche sono presenti tutto l’anno. Questo perché d’inverno non fa più così freddo come in precedenza. Da qui nasce l’allarme contro le zecche.

Cosa fare per combattere le zecche?

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Visto che d’inverno le temperature medie sono aumentate, ecco che le zecche praticamente sono presenti e attive tutto l’anno. Pensiamo alla classica zecca dei boschi, l’Ixodes ricinus. Solitamente d’inverno va in pausa, nascosta sotto le foglie o la neve. Tuttavia, specie se non si è nutrita a sufficienza prima dell’arrivo dell’in verno, ecco che appena le temperature salgono sopra i 7-10°c torna in attività per cercare ospiti su cui effettuare il pasto di sangue che le consentirà di terminare il suo sviluppo (da larva a ninfa ad adulto).

In passato erano attive più o meno da aprile-maggio in poi, con variazioni a seconda del clima della zona. Ma adesso le troviamo belle pimpanti e attive anche in pieno inverno. Il problema delle zecche è che possono trasmettere malattie batteriche o virali sia all’uomo che agli animali (oltre al fatto che non è mai piacevole trovarsele addosso). Pensiamo, per esempio, alla malattia di Lyme e all’encefalite da zecca. O ancora all’Erhlichiosi, alla Lyme o alla Piroplasmosi dei cani.

zecche piante

Per questo motivo, in molte zone d’Italia, è stato aumentato il livello di allerta. Per esempio, nella provincia di Trento sono state prelevate zecche su ospiti e sulla vegetazione per creare delle mappe e capire fin dove si spingono. Particolarmente monitorate la zona della valle dei Laghi e le zone colpite dalla tempesta Vaia. Questo perché qui si trovano parecchi animali selvatici che fungono da serbatoio per queste malattie trasmesse dalle zecche.

Finora i dati raccolti hanno evidenziato un aumento del numero di zecche in queste zone, confermando che i cambiamenti climatici stanno avendo conseguenze anche in ambiti inaspettati.

A proposito di zecche: qui ti spieghiamo come allontanarle dal giardino in poche facili, veloci mosse.