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Allarme siccità in Bolivia: 100 comuni in stato di calamità. E se succedesse anche in Italia?

La Bolivia è in ginocchio per una grave siccità che sta colpendo sia la campagna che la città. Oltre cento comuni hanno dischiarato lo stato di calamità. Scarseggiano le risorse idriche, colpite duramente anche agricoltura e allevamento del Paese. Potrebbe verificarsi un’emergenza idrica simile anche in Italia, una delle nazioni europee più soggetta a cambiamenti climatici.

Sembrerebbe il cambiamento climatico una delle cause principali della grave siccità che sta colpendo la Bolivia. Il Paese sta subendo conseguenze devastanti per la mancanza di risorse idriche. Colpite duramente anche l’agricoltura e l’allevamento. Ad essere più penalizzate dall’emergenza sono sette dei suoi nove dipartimenti. La situazione è così allarmante che 105 dei suoi comuni hanno dichiarato lo stato di calamità. La siccità sta mettendo letteralmente in ginocchio il Paese, a prescindere se si tratti di campagna o città.

In campagna, la siccità sta causando la perdita di raccolti e l’uccisione di animali da allevamento. Secondo il governo boliviano, oltre 10.000 ettari di coltivazioni sono stati danneggiati. Nelle città invece questa emergenza ha reso necessari razionamenti di acqua e limitazioni all’uso dell’acqua potabile. A La Paz, capitale del paese, l’approvvigionamento d’acqua è limitato al 50% della capacità.

Le cause della siccità in Bolivia

siccità

La colpa sarebbe del cambiamento climatico. Secondo uno studio pubblicato sull’International Journal of Climatology la temperatura media in Bolivia è aumentata negli ultimi 70 anni. Questo aumento della temperatura provoca anche una diminuzione dell’umidità ogni decennio. Sarebbe proprio il deficit di pressione di vapore a influire sulla respirazione degli ecosistemi terrestri. Il problema, quindi, non sarebbe la pioggia, ma la temperatura dell’aria che porta con sé grandi cambiamenti.

E se quest’emergenza colpisse anche l’Italia?

Anche il nostro paese è già stato colpito da questa problematica nel corso degli anni. Secondo uno studio del CNR, l’Italia è uno dei Paesi europei più soggetti ai cambiamenti climatici. Le conseguenze della siccità in Italia potrebbero essere devastanti, con effetti sull’agricoltura, l’allevamento, l’industria e l’approvvigionamento idrico. Le proiezioni per i prossimi decenni non sono rassicuranti: potrebbe esserci un’intensificazione degli episodi siccitosi nel periodo 2070-2100, particolarmente severi nelle zone alpine.