I metalli pesanti – come mercurio, cadmio, piombo, uranio e alluminio – provocano seri problemi di salute. Attraverso l’acqua, il cibo e l’aria possono essere assorbiti attraverso la pelle. L’esposizione prolungata può condurre a stanchezza fisica, neurologica e muscolare o addirittura causare il cancro. Il corpo di per sé fornisce già una risposta, la cosiddetta chelazione.
Gli agenti chelanti provvedono all’eliminazione delle scorie mediante l’urina e le feci. I processi sono responsabili di una serie di importanti operazioni quali la digestione, il trasporto di nutrienti, la formazione di enzimi e ormoni e la disintossicazione da elementi nocivi. Tuttavia, una serie di alimenti contribuisce a rimuovere i metalli pesanti dal corpo.
Come purificare il corpo dai metalli pesanti: gli alleati a tavola
Presente in vari tipi di frutta e verdura, la pectina è una fibra che aiuta a depurare il flusso sanguigno. Si trova in buone quantità nelle mele, soprattutto quelle verdi, i cavoli, le banane, le barbabietole, l’uva, le carote e le pere.
Stando al dottor Robert C. Atkins, consumare 400 mg di coriandolo al giorno permette di liberarsi dai metalli pesanti nel giro di appena due settimane. Secondo la tesi degli esperti, può attraversare la barriera ematoencefalica e consentire al cervello di rimanere in salute.
Il prezzemolo, particolarmente efficace contro il mercurio, e le verdure crucifere come broccoli e cavoli contengono un antiossidante che incrementa la produzione di enzimi disintossicanti. I cibi ricchi di zolfo, dall’aglio alle cipolle, danno il meglio contro il piombo.
L’alga Clorella presenta pareti cellulari composte da tre strati contenenti fibre di microcellulosa. I test ne hanno dimostrato gli ottimi effetti rispetto a mercurio, piombo, uranio e cadmio.
L’acido lipoico viene prodotto dall’organismo ed è presente in quantità minori in alimenti quali spinaci, broccoli e lenticchie. Inoltre, a detta di alcuni specialisti sa prevenire la degenerazione cellulare.
I limoni hanno una straordinaria efficacia contro i metalli pesanti grazie agli elevati di acido citrico.