La cannella è una spezia molto versatile che viene spesso utilizzata in cucina per insaporire dolci, tisane, caffè e altre bevande. Tuttavia, la cannella ha anche un utilizzo molto interessante per le piante e il giardinaggio. Oggi andremo a vedere come agisce questa spezia sulle orchidee e come utilizzarla.
Uno dei principali usi della cannella per le piante è la sua capacità di aiutare a prevenire la comparsa di funghi e muffe. La cannella ha infatti proprietà antimicrobiche naturali che possono prevenire la crescita di funghi nocivi sulle piante. Questo fa sì che la pianta sia più sana e resistente alle malattie e quindi più forte e bella.
Inoltre, la cannella è anche un ottimo stimolante per la crescita delle radici delle piante. Questa spezia contiene sostanze nutritive e antiossidanti che favoriscono la crescita delle radici e la loro salute.
Come utilizzare la cannella per le orchidee
La prima cosa da sapere per non danneggiare la pianta è la quantità di cannella da utilizzare. Questa spezia va dosata perché se utilizzata in eccesso, potrebbe seccare le radici della pianta causandone la morte. Se l’orchidea presenta dei tagli o è danneggiata, puoi applicare una piccola quantità di cannella direttamente sulle radici o sulle parti danneggiate. Questo aiuterà a prevenire le infezioni da funghi o batteri.
In alternativa puoi preparare puoi preparare una soluzione diluendo 1 cucchiaio di cannella in 3 litri di acqua. Mescola bene e immergi le radici della pianta. Oppure utilizza il composto per vaporizzare le foglie.
La cannella può essere una misura preventiva o un trattamento iniziale al marciume radicale. Può aiutare infatti a controllare la diffusione dell’infezione e a prevenire ulteriori danni.
Se però l’orchidea è già malata, la cannella potrebbe non essere sufficiente per trattarla e in questo caso dovresti valutare le condizioni delle radici e provvedere al taglio delle parti colpite o al trapianto.
Il marciume radicale delle orchidee è un problema comune può essere causato da una serie di fattori quali l’irrigazione eccessiva, il terreno troppo pesante, la presenza di parassiti o l’eccessiva esposizione alle temperature fredde. Imparare le cause che lo provocano è un ottimo modo per prevenire che la pianta si ammali.