Lo sapevi che è possibile fare il pellet con gli scarti della cucina? Già, proprio così, quello stesso pellet che bruci poi nella stufa per riscaldare casa. Tuttavia non è il caso di precipitarsi a trasformare tutto quello che trovi in casa in pellet. Per fare del pellet fatto in casa con questi scarti, devi per forza avere una pellettatrice. Quindi il risparmio ci sarebbe, ma se non hai una pellettatrice, non si può fare.
Come fare il pellet fatto in casa?
Esattamente come il prezzo del gas, anche il prezzo del pellet per la stufa è aumentato, soprattutto a causa della guerra fra Russia e Ucraina. Anzi: in alcuni casi i prezzi si sono anche triplicati.
Il problema è che, molte case, non possono certo fare a meno di questo combustibile: le loro stufe a pellet dovranno pur essere messe in funzione per poter riscaldare casa. Un po’ per i prezzi, un po’ per la scarsità in commercio, ecco che la gente sta cercando alternative più economiche ed ecologiche.
Effettivamente sono stati studiati pellet realizzati con gli scarti della cucina. Per esempio ci sono alternative al pellet costituire dalla biomassa dei gusci delle nocciole. O ancora: i fondi del caffè, oltre a essere ottimi per fertilizzare le piante, possono essere sfruttati per creare un biocombustibile ecologico che costa poco.
Al posto di smaltire i fondi del caffè, visto e considerato che in Italia consumiamo tanto caffè e, di conseguenza, produciamo tanti fondi di caffè, meglio sarebbe trasformarli in combustibile. Basta fare due calcoli: in Italia produciamo circa 360 tonnellate di fondi di caffè all’anno e da 100 tonnellate di fondi di caffè si ottengono 80 tonnellate di pellet. Non male, visto anche che il biocombustibile a base di fondi di caffè brucia più a lungo rispetto a quello normale. Il che vuol dire un calore più duratouo.
Perché non si può fare il pellet fai-da-te?
Tutto bellissimo? Sì, ma non precipitarti a raccogliere tutti i fondi di caffè dei tuoi vicini. Per trasformarli in combustibile adatto a una stufa, infatti, serve una pressa in legno. Anche ipotizzando di riuscire ad aver trovato una quantità notevole di fondi di caffè, questi per poter fungere da combustibile devono essere totalmente secchi, altrimenti non bruciano.
Inoltre non si tratterebbe di avere dei pellet veri e propri. In pratica si prendono dei rotoli di carta igienica (il cartone interno), lo si riempie di fondi di caffè e si tappano le estremità con i filtri del caffè. Poi si pressa il tutto in una pressa in legno e si taglia il rotolo fino ad ottenere dei tronchetti.
Come? Volevi provare a fare del pellet vero e proprio? Beh, anche qui una brutta notizia: può essere realizzato solamente se si hanno le apposite pellettatrici.