Il metodo corretto per cuocere le verdure dipende anche dalla loro tipologia. Alcune è preferibile consumarle crude, altre, invece, possono essere cotte perché mantengono ugualmente le loro proprietà.
Per trattarle nella maniera corretta valuta le caratteristiche intrinseche. Difatti, non esiste una risposta assoluta, bensì bisogna regolarsi a seconda della verdura.
Come cuocere le verdure per non perderne le proprietà
Di base, le verdure hanno fantastiche proprietà. Al nostro corpo danno degli evidenti vantaggi, a patto di sapercene occupare al meglio. Talvolta, tratti dalla poca o nessuna esperienza in proposito, rischiamo di effettuare degli errori nella preparazione.
Il trattamento è anche semplice, a patto di sapersi muovere. Se nutri alcuni dubbi sul modo in cui comportarti, prova a seguire le nostre istruzioni, in quanto, così facendo, avrai di che ritenerti soddisfatta. Detto ciò, cerchiamo di mettere un po’ di chiarezza sulle tecniche di cottura delle verdure, avendo la certezza di preservarne le qualità.
Gli ortaggi contenenti vitamine B e C in grandi quantità non vanno messi sul fuoco. Ciò poiché sono parecchio sensibili alla sua azione e ne sprecheresti le eccellenti proprietà. Ad esempio, l’insalata e il radicchio integrali nel tuo piano alimentare crudi.
Vale il discorso opposto, nel caso di quelle verdure che hanno le vitamine liposolubili tipo i carotenoidi, la vitamina K e la vitamina E. Sono più resistenti alle elevate temperature e, addirittura, in certi casi la cottura ne favorirà l’assorbimento. Ad esempio, è preferibile passare in padella carote, spinaci e pomodori. A proposito di questi ultimi, delle ricerche hanno dimostrato che, se cotti, rilasciano più licopene.
Per concludere, se hai intenzione di mangiare dei broccoli (o comunque verdure delle crucifere), tagliali e fai passare almeno un quarto d’ora prima di cuocerli. Rilasceranno il sulforano, una sostanza preziosa sia per le qualità antitumorali sia per disintossicare il fegato.