Le uova sono un alimento sempre presente nell’alimentazione, vuoi sotto forma di secondo, vuoi come condimento o come ingrediente per dolce, di certo le troviamo un po’ ovunque.
Nell’alimentazione mediterranea siamo soliti consumarle in diversi modo e di diverse specie. Le più comuni sono di certo quelle di gallina, ma si trovano facilmente anche quelle di anatra o di quaglia. In questa lista però c’è un grande assente: le uova di tacchino.
Vi siete mai chiesti perché nei negozi di alimentari o nei supermercati non riuscite mai a trovarle? Cerchiamo di rispondere in modo esaustivo a questa domanda.
Le uova di tacchino
Le uova di tacchino sono leggermente più grandi di quelle di gallina, presentano delle chiazze marroni e hanno un membrana molto spessa.
Questo prodotto può essere difficili da trovare a causa di diversi fattori. Uno dei motivi principali potrebbe essere una scarsa disponibilità di allevamenti di tacchini che producono uova.
Questo potrebbe essere dovuto a diversi fattori, come l’elevato costo delle attrezzature e delle cure necessarie per l’allevamento dei tacchini o l’aumento della domanda della carne di tacchino che ha reso più redditizio l’allevamento per la carne rispetto a quello per le uova.
Inoltre, la domanda di uova di altre specie, sopratutto quelle di gallina può essere molto più elevata rispetto a quella di altri tipi, il che rende difficile trovarli sugli scaffali dei supermercati.
Un altro elemento che rende difficile la loro reperibilità è che i tacchini depongono circa una 50ina di uova l’anno, circa 1 uovo a settimana, mentre le galline ne depongono 1 al giorno.
In alcune aree, le leggi e i regolamenti su questo prodotto può anche influire sulla loro disponibilità. Ad esempio alcune leggi possono richiedere che vengano prodotte in determinati modi per garantire la sicurezza alimentare il che potrebbe rendere più difficile la produzione delle uova di tacchino.