Vasca o doccia è una domanda che da sempre ci siamo posti per risparmiare sulle bollette.
Mai come negli ultimi periodi serve prestare molto attenzione alle bollette e di conseguenza agli sprechi, trasformandoli in risparmi. Infatti anche solo da alcune piccole modifiche dei nostri comportamenti quotidiani possiamo giovare di bollette meno salate.
Uno tra i tanti è legato al consumo di acqua quando ci laviamo ed anche la frequenza delle nostre docce o vasche.
Come risparmiare tra vasca e doccia
La domanda di molti dunque è quella riguardante i consumi di acqua derivanti dall’utilizzo della doccia o della vasca per lavarsi. La risposta raccogliendo i diversi studi ormai effettuati sull’argomento è quella a favore della doccia, ma anche questa ha delle variabili molto importanti purché il risparmio sia effettivo.
La prima è la durata e la seconda è la temperatura, per quanto riguarda la durata, deve essere di 10 minuti per avere un risparmio maggiore rispetto alla vasca. Una doccia di 10 minuti consuma circa 50 litri di acqua, mentre una vasca media ne necessita di 60 per essere riempita a sufficienza. La temperatura dell’acqua si aggiunge perché l’acqua calda richiede un costo maggiore per essere riscaldata e la vasca ne richiede una percentuale anche di fredda, mentre la doccia meno.
Trucchi per risparmiare acqua
Il primo trucco per risparmiare acqua quando ci laviamo è quello di non fare docce eccessivamente calde, in questo modo servirà meno energia per portare l’acqua a temperature elevate.
Il secondo consiglio è strettamente connesso alla doccia, che se lo attuiamo, il risparmio d’acqua sarà evidente. Basta ricordarsi di spegnere l’acqua durante le fasi di insaponatura e quello di shampoo, piuttosto che altre cure igieniche. Quindi utilizzare l’acqua ad intervalli, senza lasciare scorrere inutilmente litri di acqua senza utilizzarli.