Vivere Green

Perché in questo ultimo periodo, da certe bottiglie il tappo non si stacca: questa è una possibile svolta

Da anni la Coca Cola Company porta avanti l’impegno dell’Unione Europea a incoraggiare la raccolta e il riciclo dei rifiuti sopratutto riguardanti la plastica. Questa ditta si impegna costantemente nel ridurre l’impatto ambientale delle sue confezioni, per permettere alle persone di gustare le proprie bevande in maniera sostenibile.

Nell’aprire 2022 introduce nuovi tappi dal design del tutto innovativo. Il tappo è collegato ad un anello di sicurezza tramite una linguetta che assicura una perfetta posizione di apertura, e al contempo non può essere separato dalla bottiglia. Questa innovazione è partita con le bottiglie di Fuzetea per poi essere estesa entro l’anno a tutte le confezioni già completamente riciclabili presenti sul mercato.

futztea

Il passaggio ai Tethered Caps sarà supportato da un messaggio presente sul tappo di ogni bottiglia o sull’etichetta, oltre che da una campagna di comunicazione che ne illustrerà le funzionalità e i vantaggi.

Tethered Caps affidato da Coca cola ad uno stabilimento abruzzese

A meno di un anno dall’introduzione del tappo inseparabile sul Fuztea, la Coca Cola affida ad uno stabilimento abruzzese la produzione dello stesso imballaggio a tutti i marchi del suo portafoglio, per ampliare e ridurre la dispersione della plastica e rendere i suoi prodotti sempre più sostenibili.

tappi

Lo stabilimento abruzzese, si inserisce così all’interno di una catena di sostenibilità che ha visto negli ultimi anni investimenti di oltre 40 milioni di euro destinati allo scopo di limitare l’impatto ambientale, rendendo i prodotti sostenibili e 100% reciclabili.

La Coca Cola si era già impegnata in questo progetto, quando rinunciò ai colori su due prodotti punta del suo marchio: ha rinunciato al colore giallo sulla bottiglia della Fanta e al verde su quella della Sprite, e introducendo bottiglie trasparenti riciclabili al 100%.

Fin dal 1995 Coca-Cola Company è tra i maggiori sostenitori di Ocean Conservancy’s International Coastal Cleanup, la più grande associazione di volontariato che si occupa in maniera specifica dell’ambiente marino.