Il Ceanothus è un arbusto originario del Nord America, per tale motivo è anche chiamato Lillà della California. Questa pianta cresce molto bene nei giardini ed alcune specie possono arrivare a misurare 2 metri, ricoprendo interamente le siepi. Altre specie invece sono dei veri e propri alberi con altezza compresa fra i 6 e gli 8 metri. Questo bellissimo vegetale fiorisce fra aprile e maggio, ma alcuni tipi anche in estate. Inoltre possiede una corteccia verde che, con il passare del tempo, tende a diventare marrone e foglie ovali di colore verde scuro e con margini seghettati. Infine possiede dei bellissimi fiori di vario colore; blu, viola, azzurro o bianco.
Come coltivare il Ceanothus
Questa pianta predilige un terreno ricco di sostanze organiche e molto umido. Per quanto riguarda il clima, come detto prima, essa è molto adattabile. Tuttavia per far durare più a lungo possibile il vostro albero, è meglio piantarlo in un luogo abbastanza soleggiato e con temperatura mite. Molte specie riescono a sopravvivere anche al freddo estremo tipico del Nord America. Il Ceanothus deve essere annaffiato abbondantemente durante la fioritura, quindi dalla primavera all’estate. In autunno e in inverno invece l’acqua deve essere ridotta al minimo, mantenendo comunque il terreno sempre umido e mai con ristagni idrici.
Se si tratta di una specie che fiorisce in primavera, la pianta va potata in estate. Al contrario invece se la vostra pianta fiorisce in estate, essa deve essere potata verso marzo. Inoltre questo vegetale deve essere concimato per forza durante il riposo vegetativo, ossia durante l’autunno e l’inverno, e bisogna utilizzare solo fertilizzanti naturali.
Questa è una pianta particolarmente resistente all’attacco di parassiti e organismi esterni. Tuttavia essa odia invece il marciume delle radici e la clorosi. Quest’ultimo è un sintomo delle piante fiorite che causa una degradazione o una totale assenza di clorofilla.