La denuncia della famosa organizzazione per l’inquinamento causato dal traffico aereo: il motivo e cosa chiedono

Greenpeace, l’organizzazione ambientalista internazionale, ha presentato una denuncia contro diverse compagnie aeree per presunta emissione di gas serra eccessive. Secondo Greenpeace le compagnie aeree stanno violando le leggi Europee sull’inquinamento atmosferico e contribuendo in modo significativo ai cambiamenti climatici.

La denuncia è stata presentata presso le autorità europee competenti e riguarda alcune delle più grandi compagnie aeree del mondo, tra cui Air France, British Airways, Lufthansa e Ryanair. Questa organizzazione sostiene che queste compagnie stanno emettendo gas serra che superano i limiti legali di stabilità stabiliti dall’Unione Europea.

La denuncia si basa sui dati raccolti dalle compagnie aeree stesse, che sono obbligate a rilevare e rendere pubblici i propri livelli di emissioni di gas serra. Secondo alcuni dati, l’emissione di questi gas si attesterebbero tra il 50% e il 100% superiori ai limiti legali.

Greenpeace sostiene inoltre che le compagnie aeree dovrebbero essere tenute a pagare per le loro emissioni in modo simile a come le industrie e le centrali elettriche sono attualmente obbligate a farlo.

Greenpeace per l’abolizione di tratte brevi con jet privati

Ma sono i jet privati a rappresentare in questo ambito la maggiore fonte di inquinamento legata al traffico aereo.Percorrono infatti più volte al giorno tratte brevi per trasportare anche una sola persona.

Dei partecipanti alla Word Economy Forum,1 su 10 è arrivato sulle alpi Svizzere a bordo di un jet privato.Si tratta quindi di circa 1040 voli utilizzati per arrivare ad una conferenza per la lotta contro l’inquinamento.

L’impatto sul clima e sull’inquinamento atmosferico di tutti questi voli è stato devastante. In una sola settimana i jet hanno causato emissioni di anidride carbonica pari alle emissioni di 350 mila automobili nello stesso periodo.

Per mettere fine a tutto questo Greenpeace chiede di vietare l’uso di jet privati e di eliminare i voli nazionali che coprono brevi distanze. Solo in questo modo si avrebbe un concreto contenimento delle emissioni di gas e una reale transizione energetica.