Oggi si parla di bucaneve. No, non dell’omonimo biscotto, cosa avevi capito? Lo so che è sempre l’ora giusta per uno spuntino, però oggi vogliamo parlarti del bucaneve fiore, una bellissima pianta invernale. Si tratta di una pianta non particolarmente difficile da coltivare, che non richiede particolari attenzioni e che è adatta a tutti, anche a chi non ha esattamente quello che si chiama pollice verde.
Bucaneve, particolarità della pianta
Il nome scientifico del bucaneve è Galanthus nivalis ed è una pianta perenne ed erbacea della famiglia Amaryllidaceae. Noto anche come Stella del mattino in quanto è uno dei primi fiori a fiorire a inizio anno, in realtà è un geofita bulbosa. Questo vuol dire che il bulbo è la parte perenne che ogni anno produce fiori e foglie decidui.
Il bulbo è, ovviamente, ipogeo, mentre il fusto esterno è glabro e lievemente striato.
Le foglie nascono dal bulbo e sono di due tipi. Quelle inferiori sono praticamente solo delle guaine membranose, mentre quelle superiori sono lineari e arrotondate in punta. Hanno una consistenza carnosa e sono di un colore verde-bluastro.
I fiori sono solitari e penduli, con campana rivolta verso il basso. Il fiore è bianco e non è che abbia un odore particolarmente piacevole.
Bucaneve, come coltivarli?
In natura il bucaneve cresce anche in montagne, prediligendo il sottobosco. Tuttavia lo trovi anche nei prati e nei cespugli, basta che ci sia sufficiente ombra. Come pianta, può fiorire già a fine gennaio.
Se vuoi coltivarlo in casa, devi sapere che è una pianta che ama il freddo e le basse temperature. Puoi coltivarlo sia in vaso che nel giardino, ma devi trovare una zona all’ombra e fresca, di sicuro non il sole diretto per troppe ore al giorno. Se hai un terriccio ricco, meglio, ma in realtà cresce un po’ ovunque. I bulbi vanno piantati in autunno.
I bulbi vanno innaffiati solo se le piogge sono troppo scarse, senza però creare ristagni idrici. Come concime da usare durante la fioritura vanno bene sia quelli liquidi che quelli granulosi.
Come pianta è abbastanza resistenze alle malattie, attenzione solo ai ristagni di acqua e alla muffa grigia.
E se vuoi abbinarlo ad un’altra pianta invernale, perché non pensare al ciclamino?