L’importanza di questo nuovo tipo di fare vendite, che sta diventando sempre più diffusa: ecco cos’è e come funziona

Il recommerce, noto anche come “commercio circolare” o “ricommercio”, è una pratica commerciale che si concentra sulla rivendita, il riutilizzo e il riciclo di prodotti usati. Il trend del recommerce è in crescita poichè sempre più consumatori sono interessati a ridurre l’impatto ambientale dei loro acquisti e cercare valore nei prodotti usati.

Questo metodo di vendita può aiutare a ridurre l’impatto ambientale in diversi modi. In primo luogo consente di prolungare la vita utile dei prodotti, riducendo la necessità di produrre nuovi articoli. In secondo luogo, il riciclo e il riutilizzo dei prodotti usati possono ridurre la quantità dei rifiuti che finiscono in discarica. Non per ultimo, ma in terzo luogo può anche aiutare a ridurre le emissioni di gas serra associate alla produzione di nuovi prodotti, poiché la produzione di un prodotto usato richiede meno energia rispetto alla produzione di un nuovo articolo.

Le varie categorie del recommerce

Il recommerce può essere suddiviso in diverse categorie, tra cui il riutilizzo, il riciclo e la vendita. Il riutilizzo implica l’utilizzo di un prodotto per la stessa funzione per cui è stato originariamente progettato. Il riciclo implica la trasformazione di un prodotto in una forma diversa, ad esempio trasformare un vecchio abito in un asciugamano. La rivendita implica la vendita di un prodotto usato ad un prezzo inferiore rispetto al prezzo di vendita originale.

Questo metodo di vendita è in costante crescita, con un aumento del 21% del valore del mercato globale di prodotti usati nel 2019 rispetto a l 2015. Si stima che entro il 2027, il valore del mercato globale del recommerce raggiungerà i 64 miliardi di euro. Ciò è dovuto alla crescente consapevolezza ambientale dei consumatori e alla loro volontà di fare acquisti più sostenibili.

Questo metodo di vendita sta diventando sempre più popolare anche tra le aziende, poiché offre loro la possibilità di aumentare l’attrattiva presso i consumatori più sensibili all’ambiente e di ottenere un vantaggio competitivo. Ad esempio molte grandi aziende stanno iniziando ad offrire programmi di riciclaggio per i loro prodotti, come ad esempio un programma di restituzione di un vecchio dispositivo elettronico per ricevere uno sconto sull’acquisto di uno nuovo.