L’allarme smog è reale, che avvertono soprattutto gli abitanti delle grandi città. Non a caso lo scorso anno i valori di biossido di azoto emanati nelle città di Milano e Roma hanno superato le soglie massime consentite. A scopo correttivo, la Corte di Giustizia Europa ha condannato entrambe le Amministrazioni comunali, affinché siano più virtuose.
Allarme smog: la campagna in due città italiane per tenere i valori di inquinamento sotto controllo
Il pronunciamento dell’organo comunitario può senz’altro contribuire a una maggiore presa di coscienza. Tuttavia, anche i singoli cittadini hanno la possibilità di fare la differenza, unendo le forze. L’associazione Cittadini per l’Aria ONLUS si prefigge di smuovere le coscienze delle persone e, al tempo stesso, di spingere le istituzioni locali ad adottare provvedimenti su misura.
Fino al 14 gennaio c’è tempo per aderire e prenotarsi come membro attivo dell’iniziativa NO2 No Grazie! Il piano è di rilevare le emissioni di CO2 nell’ambiente per un mese intero, nel periodo che va dal 4 febbraio al 4 marzo. I risultati ottenuti saranno registrati e analizzati dagli esperti di settore.
Così facendo sarà disponibile una mappa dettagliata delle zone maggiormente esposte all’inquinamento atmosferico. Ne hanno parlato gli stessi portavoce del piano.
Il prospetto accurato verrà inoltrato alle giunte comunali, cosicché abbiano più elementi a disposizione per assumere decisioni mirate. Il progetto NO2 No Grazie! viene pubblicato attraverso vari canali della rete, a cominciare dal sito web dedicato. Inoltre, i responsabili dell’area comunicativa gestiscono pagine social. Per avere ulteriori delucidazioni a riguardo e rimanere aggiornati vi invitiamo, perciò, a tenerle d’occhio.
Ogni novità in proposito verrà resa nota con questi strumenti, che cercano di richiamare l’interesse di nuove e vecchie generazioni. Chiunque nel suo piccolo ha l’opportunità di fare la propria parte. Ve lo ricordiamo spesso anche qui: volere è potere!