Qualche giorno fa avevamo spiegato perché fosse una pessima idea comprare i broccoli già tagliati al supermercato. Oggi continuiamo a rimanere nel mondo dei broccoli perché, come un fulmine a ciel sereno, forse abbiamo sempre lavato i broccoli nel modo sbagliato. Esiste, infatti, un modo corretto per lavare questo ortaggio in modo da essere sicuri di eliminare tutti gli eventuali vermi, insetti, parassiti e detriti senza rovinare il prodotto.
Come si lavano i broccoli?
Onestamente, quando torni a casa dal lavoro e hai poco tempo, non è che stai troppo a sottolizzare sul modo in cui lavi le verdure. La maggior parte di noi le prende e le getta sotto l’acqua.
Solo che con una verdura dalla forma e consistenza così particolare come il broccolo, questo potrebbe non essere sufficiente. Magari con una foglia di insalata il procedimento funziona uguale, ma con un broccolo? Il fatto è che i broccoli hanno una consistenza estremamente densa e fitta. Al loro interno potrebbero nascondersi dei vermi o dei parassiti che non sempre l’acqua corrente riesce ad eliminare per il semplice fatto che non riesce a penetrare bene all’interno del broccolo.
Per lavare correttamente i broccoli non basta buttarli sotto l’acqua corrente o lasciarli a mollo in una ciotola d’acqua. Prima di lavarli, dovresti tagliare via la parte dura del fusto. Poi devi tagliare il gambo nel senso della lunghezza in pezzettini più piccoli, eliminando già durante questo procedimento le parti con colori anomali.
A questo punto, una volta tagliato il broccolo in pezzi piccoli, li immergi in una ciotola riempita di acqua e aceto o di acqua e sale. Lasciali lì per 10-20 minuti e poi sciacqua con acqua fredda.
Durante questa manovra puoi anche spazzolare il broccolo con delle spazzole con crini morbidi. Ed è fatta: hai sprecato un po’ più di tempo, ma ora il tuo broccolo è decisamente più pulito. E non troverai sgradite sorprese al suo interno.