Il riso è una coltura fondamentale per l’alimentazione umana, ma la sua produzione è spesso associata a un elevato impatto ambientale. Tuttavia un’azienda agricola di Pavia, sta cambiando questa tendenza con la produzione di riso a ridotto impatto ambientale.
La coltivazione tradizionale comporta un’alta quantità di acqua e pesticidi, oltre alla necessità di bonificare le terre dopo il raccolto.L’azienda agricola in questione, tuttavia, utilizza metodi di coltivazione sostenibili che riducono notevolmente l’utilizzo di acqua e pesticidi. Ad esempio, la coltivazione viene effettuata in campi a risaia alternati con altre piante, come le erbe palustri, che aiutano a mantenere l’equilibrio ecologico e a ridurre la necessità di pesticidi. Inoltre l’azienda utilizza un sistema di irrigazione a goccia, che consente un uso efficiente dell’acqua.
L’azienda agricola di Pavia, non solo produce riso a ridotto impatto per l’ambiente, ma anche ad alta qualità. Il riso viene coltivato con metodi biologici e viene raccolto a mano, per garantirne la qualità e la freschezza. Inoltre l’azienda offre una vasta gamma di varietà di riso, tra cui il riso integrale. semi-integrale e tradizionale, per soddisfare le esigenze dei consumatori.
L’azienda lavora per conservare le tradizioni agricole e promuovere pratiche agricole sostenibili e rispettose dell’ambiente. Inoltre collabora con associazioni ambientali locali per promuovere la consapevolezza sui temi ambientali e l’importanza della sostenibilità.
Obiettivi del progetto pilota Buoncibo Knorr per coltivare riso sostenibile
Il successo di questa azienda dimostra che è possibile produrre riso di alta qualità senza compromettere l’ambiente. La sua produzione rappresenta un esempio positivo per le aziende agricole e i consumatori che vogliono scegliere prodotti sostenibili.
Esiste un progetto per coltivare il riso nel rispetto dell’ambiente si chiama Buoncibo Knorr. Questo progetto di agricoltura rigenerativa si propone come obiettivo globale di avviare 50 progetti entro il 2025 per fornire cibo sano e a ridotto impatto ambientale. Questo progetto punta alla riduzione di emissioni di gas serra fino al 35%, al miglioramento delle biodiversità, alla salute dei terreni, e al risparmio idrico del 30%.