Cucinare pranzo e cena a casa può essere dannoso per la salute: la nuova scoperta da uno studio

Il fenomeno dello smog nascosto all’interno delle mura domestiche è un problema di salute pubblica crescente in tutto il mondo.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’inquinamento dell’aria all’interno delle abitazioni può essere fino a cinque volte superiore a quello presente all’esterno. Negli anni 70-80 la stessa organizzazione, ha classificato persino una malattia specifica da inquinamento indoor, chiamata “la sindrome dell’edificio malato”.

Ciò è dovuto principalmente all’utilizzo di sorgenti di combustione all’interno delle abitazioni, come stufe a legna e camini, nonché all’utilizzo di prodotti per la pulizia e l’igiene, che rilasciano sostanze chimiche volatili nell’aria.

L’inquinamento dell’aria all’interno delle abitazioni può avere conseguenze significative per la salute, soprattutto per i bambini, gli anziani, e le persone con problemi respiratori o allergie. Esposizioni prolungate a sostanze chimiche volatili e particolato fine, possono causare problemi respiratori acuti, come l’asma, e aumentare il rischio di malattie cardiovascolari e cancro.

Per ridurre il rischio di smog nascosto all’interno delle abitazioni, è importante adottare alcune misure di prevenzione.

Misure di prevenzione contro lo smog domestico

Innanzitutto è importante utilizzare fonti di energia pulita per il riscaldamento e la cottura, come pannelli solari, o pompe di calore. Inoltre è opportuno evitare l’utilizzo di prodotti per la pulizia e l’igiene, che contengono sostanze chimiche volatili, optando invece per prodotti naturali, o a base di acqua.

Si consiglia di aprire le finestre regolarmente per far entrare aria fresca e mantenere l’aria interna in movimento.

Per quanto riguarda i prodotti per la pulizia e l’igiene, è importante prestare attenzione alle etichette, e scegliere i prodotti a base di ingredienti naturali, come il bicarbonato di sodio e l’aceto. Inoltre è opportuno utilizzare aspirapolvere con filtri HEPA, che possono trattenere le particelle inferiori a 0,3 micron, come il particolato fine.

Infine, anche le piante possono essere un ottimo alleato per lo smog domestico. Infatti svolgono un’efficace azione di cattura del particolato attraverso la superficie foliare.