Non gettate il tappo dello spumante: può aiutarvi anche nel vostro pollice verde, ecco come

Non avrai mica buttato via il tappo dello spumante bevuto a Capodanno, vero? Beh, se lo hai fatto, tocca che te ne procuri un altro. Esiste, infatti, un modo per riciclare i tappi dello spumante che migliorerà la tua nomea di pollice verde. Mettendolo nel terriccio delle tue piante di casa, potrebbe contribuire a renderle ancora più belle e rigogliose.

Come usare il tappo dello spumante nelle piante

Ovviamente stiamo parlando dei tappi dello spumante o del vino in sughero. Se hai un tappo in plastica o materiali alternativi al sughero, allora non vanno bene. Comunque sia, in questo periodo è difficile trovare una casa in cui non saltino fuori tappi di sughero.

Ebbene: proprio questi tappi hanno un insospettabile potere benefico sia sulle nostre piante d’appartamento che in quelle che abbiamo sul terrazzo. Come prima cosa devi assicurarti che quel tappo sia veramente di sughero e non di plastica, silicone o altri materiali.

Il fatto è che il sughero deriva dalla corteccia esterna delle querce da sughero, alberi che troviamo anche in Italia. Essendo un materiale naturale, ecco che il sughero si biodegrada nel terriccio senza inquinare o lasciare pericolosi residui.

Questo vuol dire che se lo metti nel terriccio della tua pianta in vaso (prima ti conviene sbriciolarlo o tagliarlo in pezzettini piccoli), piano piano, col passare del tempo, si biodegraderà naturalmente rilasciano importanti sostanze nutritive che le radici della pianta potranno poi assorbire per crescere e diventare sempre più rigogliosa.

Basta solo non esagerare, non devi riempire tutto il vaso di sughero. E non pensare neanche che sia la panacea a ogni male: se la pianta non è gestita correttamente dal punto di vista della luce, del riparo o dell’umidità, non c’è tappo di sughero che tenga per risolvere questi errori.

Se la tua pianta è quasi morta (vuoi per errori, vuoi perché non tutti abbiamo il pollice verde, c’è anche chi ha il pollice nero), ecco che puoi fare quest’ultimo tentativo per salvarla: non garantiamo che funzioni al 100%, ma male non può fare.