Una delle cause più comuni per cui notiamo degli ingiallimenti o comunque sofferenze nelle piante del nostro orto possono essere i ristagni idrici. Cosa sono e come evitarli.
Sono degli accumuli di acqua, e sono dannosi per le nostre piante perché tendono a soffocare le radici e portarle a marcire. Un modo per accorgersi della presenza di ristagni idrici nel nostro orto o giardino è quello di osservare se le piante tendono ad appassire o avere delle foglie di colore tendente al giallo. Esistono vari modi per evitarli e prevenirli, di seguito vediamo quali sono.
Come evitare i ristagni idrici
Si possono evitare con delle semplici accortezze, il principio è quello di evitare di creare degli eccessi di acqua sul fondo dei nostri vasi. Perché proprio come noi anche le piante, se immerse, anche solo in parte, in acqua soffocano e muoiono.
Ecco allora alcuni metodi per evitare queste sgradevoli sorprese. Il primo, ed anche il più conosciuto, è quelli di fare dei buchi sul fondo dei nostri vasi, in modo tale che l’acqua riesca ad uscire facilmente, alcuni vasi sono già venduti con dei fori apposta per questo. Il secondo metodo più consigliato è quello di aggiungere dei sassi sul fondo dei vasi, e poi il terriccio con la nostra pianta, i sassi sul fondo del vaso rendono il terreno meno compatto e in questa maniera l’acqua è libera di uscire.
Terreni ideali contro i ristagni idrici
I terreni migliori per evitare questo tipo di problema sono quelli di tipo sabbioso, riescono a far passare l’acqua senza trattenerla, perché la sua granulometria è molto grande, quindi le gocce possono scivolare via molto facilmente.
Una pratica molto consigliata ma abbastanza costosa è quella di aggiungere della argilla espansa al terreno, un materiale poroso che trattiene solo l’acqua necessaria, facendo scivolare via quella in eccesso.