La menta è una piantina che nel giardino o nell’orto di un amante della cucina non può mancare. Per coltivare la menta non serve una grande esperienza ed i risultati si ottengono facilmente.
Coltivare la menta da soli è molto facile ed è l’ideale per allontanare le zanzare e mosche. Inoltre, si può usare per preparare dei buoni piatti in cucina e degli ottimi cocktail per fare bella figura con i propri amici. Ed ha anche moltissimi utilizzi domestici.
Usi della menta
La menta può essere usata in moltissimi modi, ha parecchie funzioni per il nostro organismo. Può essere usata come digestivo facendo delle tisane o degli infusi, altrimenti in caso di mal di pancia risulta essere un rimedio, in quanto ha azione antispasmodica, basta far bollire per 15 minuti alcune foglie appena colte.
La menta viene utilizzata anche come rimedio contro le pulci e zecche nei nostri amici a 4 zampe, o anche come repellente per le zanzare. In cucina invece è molto valida per aromatizzare il sale, aggiungendo qualche foglia dentro il contenitore, si può dare un’aroma più fresco ai nostri condimenti.
Come coltivare la menta
Per coltivare la menta da soli, è più facile partire dalla piantina piuttosto che dai semi.
La menta è una pianta che preferisce l’umidità e il bagnato. Il terriccio sul quale cresce meglio è un terreno alcalino, quindi con un ph basico (maggiore di 7) e ricco di nutrienti naturali. Una buona pratica è quella di aggiungere della sabbia e dei sassi sul fondo dei vasi, in modo da far drenare l’ acqua in eccesso e non creare ristagni, questi portano a far marcire le radici. Il periodo migliore per trapiantare le nostre piantine di menta è quello della primavera quindi tra Aprile e Maggio. Non sono necessari fertilizzanti extra per questa pianta.