A causa dell’aumento del prezzo del gas e del riscaldamento (con bollette anche triplicate pur tenendo acceso il riscaldamento al minimo sindacale), ecco che molte persone per riscaldarsi stanno cercando soluzioni alternative. In molti hanno pensato di utilizzare una bella stufetta elettrica, magari di quelle portatili da portarsi in giro per casa. Certo, ci fa stare al calduccio e ci scalda, ma occhio a un dettaglio non secondario: aumenterà anche la bolletta dell’elettricità!
Stufetta elettrica, ma quanto mi costi?
Avevamo già visto che usare i condizionatori per cercare di riscaldare la casa al posto dei termosifoni, non era forse l’idea del secolo. Idem dicasi per l’uso delle stufette elettriche.
Molte persone adorano usare le stufette elettiche. Sono sedute alla scrivania a lavorare? Ecco la stufetta ai loro piedi che li riscalda. Si spostano in bagno? La stufetta li segue. Stanno seduti sul divano a guardarsi Netflix? Ecco l’onnipresente stufetta accesa.
Il problema è che usare una stufetta elettrica nella convinzione di risparmiare è sbagliato. Certo, risparmi di riscaldamento e gas, ma fai anche aumentare la bolletta dell’elettricità. Secondo quanto stimato da DonnaUp, tenere accesa una stufetta elettrica di media potenza per un totale di 3 ore al giorno, porta a un aumento della bolletta elettrica di più di 60 euro al mese.
Ha senso dunque risparmiare sul riscaldamento se poi spendi quei soldi per l’elettricità? Assolutamente no. L’uso di una stufetta elettrica può avere senso in quei locali come uffici o capannoni che non sono dotati di un sistema di riscaldamento generalizzato, ma si tratta di situazioni limite.
In casa l’uso della stufetta non porterà nessun risparmio. Anche perché sai benissimo qual è l’unica soluzione per stare al caldo in casa, evitando di finire salassati quando si pagaa le bollette: smettila di stare a mezze maniche col riscaldamento a manetta e rassegnati a vestirti con maglioni pesanti, a strati possibilmente, sfruttando felpe e coperte di pile.
Ti svelo la mia soluzione che mi permette di accendere il riscaldamento solo un’ora al giorno per evitare che la temperatura scenda troppo e che si formino muffe, rimanendo contemporaneamente al caldo mentre lavoro al computer: maglione di lana, felpa pesante (possibilmente con cappuccio), coperta di pile con le maniche e guanti di lana a mezze dita. Con annessa coperta d’emergenza da aggiungere nel caso dovesse fare ancora più freddo.
Ah, e per i più freddolosi il consiglio è quello di indossare sotto a tutto ciò maglia e leggings termici (quelli che si usano in pratica per andare in moto o per fare sport all’aperto). Sono questi la vera svolta per non avere freddo.