In Cina, precisamente nella regione del Guangxi Zhuang, alcuni ricercatori hanno scoperto una foresta dalle dimensioni enormi. La prima domanda legittima che si sono fatti è se all’interno di essa ci siano nuove specie di animali mai scoperte prima d’ora. La scoperta è avvenuta per puro caso esplorando alcune colline della suddetta regione cinese e, secondo gli esperti, potrebbe trattarsi di un bosco secolare o addirittura millenario. Questo porta a pensare che molto probabilmente all’interno ci vivano molte specie animali, alcune magari mai viste prima, nonostante la vegetazione sia poco illuminata dai raggi del sole per via della sua profondità nel terreno.
Cosa sappiamo sulla “nuova” foresta
I ricercatori cinesi, durante un viaggio esplorativo sulle colline della regione del Guangxi Zhuang, hanno scoperto una sorta di “nuovo mondo”. Essi infatti definiscono la foresta appena trovata come un “ingresso sotterraneo”, che potrebbe portare l’Uomo a scoprire cosa veramente ci sia sotto il suolo terrestre.
Il bosco ha una profondità di circa 190 metri sotto il livello del mare, ed è la vegetazione più in profondità mai scoperta dall’Uomo. All’interno ci sono piante e alberi secolari, alcuni mai avvistati prima d’ora. Questo porta gli esperti a pensare che ci siano anche molte specie animali, magari quelli più propensi alla vita notturna, dato che la vegetazione è poco illuminata dai raggi del sole.
Alcuni di questi alberi raggiungono perfino i 40 metri di altezza, e nel punto più profondo si trova anche un’affascinante cascata. Tutto ciò potrebbe rendere questo luogo una nuova meta turistica per il futuro.
Il parere degli esperti
Secondo gli scienziati questa nuova vegetazione potrebbe non essere l’unica presente nella zona. La comunità infatti si sta già muovendo per effettuare nuove esplorazioni nella speranza di trovare altri “nuovi mondi”.
Chen Lixin, ricercatore alla guida della spedizione, ha affermato che:
Non sarei sorpreso di scoprire che in queste grotte ci sono specie mai descritte dalla scienza fino a ora.
Ma anche George Veni, direttore esecutivo del National Cave and Karst Research Institute, ha dichiarato che:
Qui il carsismo può essere visivamente spettacolare, con enormi doline e ingressi stretti che conducono a grotte giganti.