L’olio di cotone è divenuto più noto soltanto negli ultimi tempi, nonostante possegga una grande quantità di proprietà, usato molto spesso in cosmetica proprio per le caratteristiche antiossidanti. Oggi andremo a scoprirlo meglio, cercando di capire come utilizzarlo e perché.
Olio di cotone in cucina e per la cosmesi
L’olio di cotone come dice il nome stesso è un’olio ricavato dalla pianta di cotone per spremitura a freddo. Ricco di acidi polinsaturi, tra cui spicca l’acido linoleico, e di vitamina E, è molto utilizzato in cosmetica per creare prodotti per la pelle, infatti è un ottimo elasticizzante, idratante,rigenerante.
Usato di frequente anche per la pelle delicata dei bambini, aiuta infatti a prevenire gli arrossamenti. L’applicazione di olio di cotone è utile per rigenerare la pelle, i suoi costituenti infatti partecipano alla formazione delle membrane cellulari, rendendola più sana e luminosa.
Prima di poter essere utilizzato deve essere raffinato, in quanto contiene una sostanza tossica, il gossipolo, nociva per l’uomo, che può portare all’infertilità.
La questione sulla sua salubrità è alquanto discussa in quanto per essere raffinato vengono utilizzati prodotti chimici. Solitamente l’olio di cotone si utilizza per prodotti alimentari,come salse, condimenti, patatine fritte.
Rispetto al altri oli ha un costo molto contenuto, e i vari test in cucina hanno dimostrato che ha prestazioni superiori rispetto ad tutti gli altri e resiste a temperature più elevate. Inoltre è più leggero e permette ai cibi di conservarsi di più grazie alle sue proprietà antiossidanti.
In commercio è possibile acquistarlo praticamene ovunque, anche tramite internet, l’importante è scegliere sempre l’olio puro al 100%, ideale per la cucina, per uso esterno, e persino per districare, nutrire e rigenerare i capelli. Possiamo usarlo come impacco da mettere sulle punte prima dell’abituale shampoo, basterà versarlo sulle punte, fermare con una molletta, mettere una cuffia e lasciare in posa per 20 minuti.