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carta igienica finita

In Giappone nasce la carta igienica realizzata con pannolini usati: ecco come la realizzano

In Giappone nasce la prima carta igienica realizzata con materiali riciclati, inclusi pannolini usati, promuovendo la sostenibilità e rispondendo alle sfide future legate alle risorse per la produzione di carta.

In Giappone, un’iniziativa pionieristica ha portato alla realizzazione di una carta igienica innovativa, prodotta utilizzando materiali riciclati, tra cui pannolini usati. Questo progetto rappresenta un passo significativo verso la sostenibilità e la riduzione dei rifiuti, realizzato grazie alla collaborazione tra enti pubblici e aziende private. Le città di Shibushi e Osaki, nella prefettura di Kagoshima, sono al centro di questa straordinaria iniziativa, assieme a Unicharm, un’azienda di articoli per l’igiene, e Poppy Paper Co., specializzata nella produzione di carta igienica.

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La motivazione che ha spinto a creare questa carta igienica ecologica deriva dalla crescente necessità di trovare soluzioni sostenibili per gestire i rifiuti. A partire dal 2024, i comuni coinvolti hanno avviato un progetto di raccolta differenziata per i pannolini usa e getta, separandoli dai rifiuti domestici ordinari. Questo approccio innovativo non solo mira a ridurre l’impatto ambientale, ma anche a trasformare un rifiuto in una risorsa utile.

Il ciclo di produzione di questa carta igienica prevede un processo di riciclo sofisticato, che include fasi di sterilizzazione, deodorizzazione e sbiancamento dei pannolini. Una volta completati questi passaggi, i pannolini vengono ridotti in una polpa simile a quella utilizzata per la carta riciclata. Questa polpa viene poi miscelata con carta riciclata, dando vita a un prodotto finale ecologico e sostenibile, che risponde alle esigenze ambientali contemporanee.

Produzione e commercializzazione: i primi risultati

Finora, il progetto ha già portato alla produzione di un totale di 30.000 rotoli di carta igienica, commercializzati con il nome “Shibushi Osaki Roll”. Questi rotoli sono disponibili in sette punti vendita nelle regioni di Kagoshima e Miyazaki. L’accoglienza da parte dei consumatori è stata entusiasta, attirata dalla proposta di un prodotto eco-sostenibile a un prezzo accessibile, che si aggira intorno ai 400 yen, equivalenti a circa 2,70 dollari per una confezione da 12 rotoli. La confezione stessa presenta una grafica che rappresenta le città di Shibushi e Osaki, creando un legame visivo con il territorio.

Rappresentanti delle aziende coinvolte, come Satoshi Yoshida di Poppy Paper, evidenziano come questa iniziativa possa costituire una risposta alle sfide future legate alla disponibilità di materie prime per la produzione di carta. Con l’aumento dell’uso di sistemi senza carta e il calo demografico in Giappone, potrebbe diventare sempre più difficile reperire risorse tradizionali, rendendo necessarie soluzioni innovative e sostenibili, come quella proposta da questo progetto.

Takumi Obo, portavoce del Consiglio per la promozione degli SDG del governo municipale di Osaki, ha sottolineato l’importanza di sostenere questo progetto da parte dei consumatori, poiché contribuisce al riutilizzo delle risorse locali e alla diminuzione dell’impatto ambientale. Questa iniziativa non è un caso isolato, ma si inserisce all’interno di un contesto più ampio di progetti giapponesi orientati a promuovere l’economia circolare e un maggiore rispetto per l’ambiente.