Le ortensie rappresentano una delle piante ornamentali più apprezzate nel mondo della giardinaggio, grazie alla loro straordinaria capacità di arricchire gli spazi verdi con colori vibranti. Per ottenere fiori rigogliosi e intensamente colorati, è necessario seguire alcune pratiche specifiche e conoscere le esigenze fondamentali di queste piante. Gli esperti del settore giardinaggio offrono utili consigli per garantire una crescita sana delle ortensie, rendendo ogni giardino un luogo incantevole e suggestivo.
Dove posizionare le ortensie
La scelta della posizione è cruciale per il benessere delle ortensie. Queste piante necessitano di luce, ma l’esposizione diretta al sole per tutto il giorno può risultare dannosa, portando a foglie bruciate e a una fioritura compromessa. È quindi consigliabile piantare le ortensie in un’area che riceva sole al mattino, per poi essere riparate dal calore del pomeriggio.
Se il giardino non offre spazi adeguati, un’alternativa valida è quella di coltivarle in vasi, permettendo così di spostarle in luoghi più favorevoli quando necessario. Questa soluzione consente di proteggere le piante dalle condizioni climatiche avverse e di gestire meglio l’esposizione al sole, garantendo anche un ambiente ideale per la loro crescita.
Il colore si modifica i base al Ph del terreno
Una caratteristica affascinante delle ortensie è la possibilità di influenzare il colore dei loro fiori attraverso la gestione del pH del terreno. Un pH inferiore a 6 tende a produrre fiori blu o viola, mentre un pH superiore a 7 porta a fiori rosa o rossi. Questa peculiarità offre ai giardinieri l’opportunità di personalizzare il colore delle proprie piante.
Per ottenere ortensie blu, è consigliabile aggiungere solfato di alluminio al terreno, mentre per ottenere fiori rosa è utile utilizzare calce idrata o cenere di legna. È importante monitorare periodicamente il pH del terreno utilizzando kit specifici, in modo da mantenere i valori desiderati e ottenere i risultati sperati.
Come fertilizzare le ortensie
Le ortensie richiedono un apporto nutritivo specifico per svilupparsi al meglio. Un fertilizzante inadeguato può ostacolare la crescita e compromettere la salute della pianta. Gli esperti raccomandano di utilizzare un concime bilanciato, ricco di azoto, fosforo e potassio, seguendo le proporzioni consigliate per le ortensie.
Il momento migliore per concimare è in primavera, prima della fioritura, e ripetere il trattamento ogni 4-6 settimane durante la stagione vegetativa. È consigliabile astenersi dal fertilizzare in autunno, per evitare di stimolare una crescita eccessiva in un periodo non ideale.
Come gestire la potatura di questa pianta
La potatura delle ortensie è un’operazione fondamentale per mantenere la loro forma e favorire una fioritura ottimale. Tuttavia, è importante sapere che non tutte le varietà richiedono gli stessi interventi. Le ortensie macrophylla, che fioriscono su legno vecchio, necessitano di una potatura limitata ai rami secchi o danneggiati dopo la fioritura.
Al contrario, le varietà che fioriscono su legno nuovo, come le ortensie paniculata, possono essere potate in modo più radicale durante l’autunno o all’inizio della primavera. Una potatura corretta stimola la crescita e garantisce una fioritura abbondante, mantenendo le piante in ottima salute.
Proteggerla dalle condizioni meteo avverse
Le ortensie possono essere vulnerabili a condizioni climatiche sfavorevoli, come forti venti e gelate tardive. Per proteggere le piante, è importante adottare misure preventive. In caso di venti forti, è utile utilizzare reti di protezione o posizionare le ortensie in aree più riparate del giardino.