Non so se ci avete fatto caso, ma i telegiornali, i vari programmi televisivi e anche i social ormai da un po’ di tempo ci stanno bombardando con il mantra dell’abbassare la temperatura di casa dei termosifoni di 1 grado. Questo non solo perché ciò ci consente di risparmiare un po’ sulla bolletta del gas, ma anche per un discorso legato alla necessità di preservare l’ambiente e ridurre sia inquinamento che surriscaldamento globale.
Perché dobbiamo abbassare di 1 grado la temperatura dei termosifoni di casa?
Se andiamo a vedere la questione economica, di suggerimenti per risparmiare in bolletta ce ne sono diversi. Da quello di evitare di tenere temperature tropicali per poter stare a mezze maniche in casa, a quello di indossare una felpa in più e aggiungere una coperta a letto.
Abbiamo poi metodi alternativi di riscaldamento come le stufe a pellet e le stufe elettriche e la necessità di realizzare un cappotto alla casa per evitare perdite di calore. Per non dimenticarci, poi, anche del cambio degli infissi, sempre per evitare spifferi freddi e perdita di calore.
Tuttavia il consiglio che sentiamo dare da tutti è quello di abbassare i termosifoni di 1 grado (oltre a quello di non tenere il riscaldamento acceso di notte). Ovviamente se già tendiamo a vivere a temperature di 16-17°C, appare poco salutare andare ad abbassare ulteriormente la temperatura. Va bene indossare una felpa o un maglione in più, ma qui si rischia di dover stare in casa con giaccone e sciarpa.
Il consiglio riguarda soprattutto chi tende a tenere la temperatura di casa a 21-22°C o anche di più. In realtà quello che dovremmo fare è tenere acceso il riscaldamento in maniera continuativa durante le ore più fredde del giorno, evitando di accendere e spegnere i termosifoni di continuo. Questo perché, se facciamo così, consumano ogni volta sempre di più per riuscire a riscaldarsi. Meglio rimanere a una temperatura costante e non esagerate, sui 19-20°C. Sono più che sufficienti per scaldarsi in inverno.
Se ancora non vi abbiamo convinto, ecco che passare da 21 a 20°C è già un bel risparmio. Ciascun grado in meno di temperatura è equiparabile a un risparmio di 50 centesimi di euro a metro quadro. Questo vuol dire un risparmio del 5% sul consumo di gas metano.
Un appartamento di dimensioni normali, di 80-85 metri quadrati, così facendo, in un anno arriva a risparmiare sui 90-100 euro. E tutto questo solamente abbassando di 1 grado la temperatura dei termosifoni.