Le mosche sono gli insetti che più di tutti tendono ad infastidirci. In casa le ritroviamo dappertutto. Molto spesso si posano anche sul cibo e questo ci crea una sensazione poco piacevole. Questi insetti possono contaminare i nostri pasti e mossi dalla preoccupazione di incorrere in qualche malattia, tendiamo a gettarli. In questo articolo vogliamo approfondire questo argomento per scoprire se realmente dobbiamo gettare il cibo sfiorato dalle mosche e quali rischi che si corrono realmente mangiandolo.
Quali rischi si corrono mangiando il cibo contaminato dalle mosche
Le mosche, si posano dappertutto, ma quando entrano in contatto con il cibo possono rilasciare enzimi digestivi per nutrirsene più facilmente, rendendolo un potenziale veicolo di contaminazione. Se pensiamo poi alla dieta delle mosche, che consiste prevalentemente di materiale organico in decomposizione e rifiuti è comprensibile che l’idea di mangiare il cibo toccato da una mosca possa farci schifo.
Le mosche oltre a portare una serie di batteri trasferiscono anche altri agenti patogeni. Anche se tutto questo è supportato da vari studi scientifici, bisogna considerare che possibilità di contrarre un’infezione a causa della presenza di una mosca sul cibo dipende dal numero di mosche e dal tempo in cui questi insetti sono rimasti sul cibo.
Questo significa che se una persona ha un sistema immunitario forte entrare in contatto con cibo contaminato da una singola mosca non rappresenta un grande rischio. Al contrario, consumare cibo con cui le mosche si sono nutrite per un lungo periodo aumenta le probabilità di contaminazione. In questi casi quindi è meglio gettarlo.
Un altro fattore da tener presente è il contesto in cui si vive. Se si vive in paesi con condizioni igienico sanitarie scadenti il rischio di contrarre malattie trasmesse da mosche è molto più elevato. In questi contesti infatti, questi insetti diventano veicoli di gravi malattie gastrointestinali.
Ma non tutto ciò che riguarda questi insetti è poi così negativo. La ricerca ha iniziato a studiare come le larve di mosca possano essere utilizzate per controllare la qualità dell’ambiente e per trattare il letame, aiutando a ridurre i germi nel fertilizzante. Inoltre, i peptidi antimicrobici prodotti dalle mosche domestiche potrebbero essere utili in campo medico per sviluppare nuove cure contro i batteri.