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Se metti sempre l’acqua distillata nel ferro da stiro, devi sapere che ci sono anche dei rischi, che conoscono ancora in pochi

Chi stira di frequente sicuramente ricorre spesso all’acqua distillata da inserire nel ferro da stiro a vapore. Ha sicuramente del vantaggi questo tipo di soluzione, ma non sempre. L’uso eccessivo e costante potrebbe anche essere un rischio.

Non tutti amano stirare. Anzi c’è chi la ritiene un’attività noiosa e inutile. In ogni caso quando bisogna indossare una camicia o un abito per un’occasione, la stiratura è fondamentale. Ora chi stira tutti i giorni lo sa, i ferri a vapore hanno bisogno di acqua. Scegliere quella giusta è importante per il buon funzionamento del ferro.

La maggior parte delle persone probabilmente sceglie l’acqua distillata per il vapore dell’elettrodomestico. Una scelta comune che senz’altro ha i suoi vantaggi, tra tutti quella di evitare la formazione del calcare. Quella che sembra però la scelta più scontata, non si rileva sempre la più vincente. L’uso costante dell’acqua distillata, infatti, può anche fare dei ‘danni’.

E’ giusto usare l’acqua distillata per il ferro a vapore?

Utilizzare ad esempio l’acqua del rubinetto nasconde insidie per il tuo ferro da stiro. Spesso, l’acqua di casa contiene calcare, una sostanza composta principalmente da carbonato di calcio e altri minerali. Quando l’acqua passa attraverso il ferro da stiro, questi minerali si depositano all’interno, creando incrostazioni che, nel tempo, possono ostruire i fori da cui fuoriesce il vapore. Il calcare è il nemico numero uno del ferro da stiro a vapore: riduce l’efficienza, rallenta il flusso di vapore e, in casi estremi, può anche lasciare macchie bianche sui tuoi capi. Per questo si ricorre all’acqua distillata.

asse da stiro

Nonostante i numerosi benefici dell’acqua distillata, alcuni produttori di ferri da stiro sconsigliano l’uso esclusivo di questo tipo di acqua. Il motivo principale è che, essendo completamente priva di minerali, può essere troppo pura e causare una reazione corrosiva sulle parti metalliche interne del ferro. Inoltre, l’assenza di minerali può portare a un’evaporazione non ottimale e a problemi con il termostato, riducendo la capacità del ferro di generare vapore in modo efficiente.