Cosa fare se si compra del cibo già scaduto? La risposta che non ti aspetti

Purtroppo a volte ci capita, per fretta o disattenzione, di comprare del cibo già scaduto o che sta per scadere a breve. Cosa dobbiamo fare, dunque? Beh, la cosa migliore è tornare subito nel supermercato o negozio dove lo si è comprato, muniti di scontrino e far notare la cosa. In teoria dovrebbero fare un cambio. Ma intendo subito subito, non dopo due giorni o la settimana dopo. Ma se questo non fosse possibile, cosa possiamo fare con quel cibo scaduto? Beh, dipende se ha una data di scadenza o un termine minimo di conservazione. Qui le cose cambiano.

Cibo scaduto? Ecco cosa fare

Data di scadenza e termine minimo di conservazione sono due cose diverse. La data di scadenza è indicata con la dicitura “da consumarsi entro” e non ammette deroghe: il cibo va consumato entro e non oltre quella data (indicata con giorno, mese e anno). Non possiamo in questo caso mangiarlo neanche il giorno dopo. Questo perché per questa tipologia di alimenti la salubrità del prodotto dopo tale data non è garantita. Se lo consumiamo dopo la data di scadenza rischiamo di sviluppare anche gravi intossicazioni alimentari causate da proliferazioni batteriche o reazioni nocive per il nostro organismo.

Diverso il caso del termine minimo di conservazione. Di solito è indicato con la dicitura “da consumarsi preferibilmente entro” e indica la data (segnalata solo con mese e anno) entro la quale sarebbe meglio consumare quel prodotto. Dopo tale data, il prodotto può comunque essere mangiato, ma non viene garantita la medesima qualità organolettica. Magari diventa un po’ molliccio e perde di sapore, ma non è pericoloso per la nostra salute.

Facciamo degli esempi: uova e mozzarella hanno la data di scadenza. Passata tale data non possono più essere mangiati, pena lo sviluppo di gastroenteriti con vomito e diarrea anche importanti. Cracker e biscotti, invece, hanno un tempo minimo di conservazione: passata quella data li potete mangiare tranquillamente, ma noterete che sono diventati più mollicci e hanno perso di sapore.

Ovviamente, se l’alimento non è ancora scaduto, ma notate alterazioni nella confezione (buchi, aree danneggiate, rigonfiamenti…), colori anomali, odori strani, presenza di muffe o di alterazioni, non dovete consumarlo assolutamente, ma buttarlo via. E questo sia che abbia una data di scadenza che un termine minimo di conservazione.

Cosa fare col cibo scaduto? Si butta via, senza se e senza ma.