Hai sempre sbagliato, questo è il momento migliore per raccogliere il timo: solo così crescerà sano e forte

Sicuramente avrete spesso sentito parlare e utilizzato in cucina il timo, un’erba aromatica molto apprezzata, sia per l’aroma che per le proprietà benefiche. Per trarne i benefici e assaporarne al massimo l’aroma è importante sapere quando e come raccoglierlo. In questo articolo, esploreremo il periodo ideale per la raccolta del timo, come farlo in modo efficace e i migliori metodi per conservarlo.

Il timo fiorisce tra giugno e luglio quindi è proprio questo il momento perfetto per raccoglierlo. Durante questa fase, la pianta ha la massima quantità di oli essenziali, che sono responsabili del suo profumo intenso e delle sue proprietà terapeutiche.

Per raccoglierlo nel modo giusto dovrete seguire qualche semplice accorgimento.Innanzitutto dovete raccogliere il timo in una giornata asciutta e soleggiata, in quanto se lo raccogliete durante una giornata di pioggia rischiate che l‘umidità porti alla formazione di muffe. Inoltre raccoglietelo la mattina presto o la sera, in modo che con le temperature più fresche rendano gli oli essenziali meno volatili. Con un paio di forbici ben affilate, tagliate rami e foglie, scegliendo quelle più tenere che contengono una concentrazione maggiore di oli essenziali.

Come conservare il timo

Una volta raccolto per conservarne aroma e proprietà dovrete conservarlo nel modo corretto. Un metodo utile è quello di preparare dei mazzetti, legarli e appenderli a testa in giù in un luogo buio, fresco e asciutto. In alternativa, potete il congelarlo. Prendete del timo fresco, lavatelo, lasciatelo intero o tritatelo in base alla vostra preferenza e mettetelo in sacchetti per alimenti o contenitori ermetici. Per conservarlo più a lungo potete essiccarlo. Mettete i rametti di timo su una grata da forno e posizionateli in un’area ben ventilata e lontana dalla luce diretta del sole. Una volta essiccati, conservali in barattoli di vetro a chiusura ermetica.

Il timo è incredibilmente versatile in cucina e può essere utilizzato per insaporire una vasta gamma di piatti, dalle carni alle verdure, dalle salse alle zuppe, oppure nella versione essiccata può essere utilizzato per preparare infusi, decotti e tisane benefiche dalle proprietà digestive, antivirali e antinfiammatorie.