Sembra un semplice filo d’erba invece è una pericolosa pianta parassita: fai attenzione se la trovi in giardino

Se la noti nel tuo giardino, fai molta attenzione. Quello che può sembrare un banalissimo filo d’erba, in realtà è una pianta parassita. Si chiama Cuscuta, detta anche ‘vampiro’ perché riesce a succhiare la linfa delle piante vicine.

Non è facile notarla in giardino. Sembra a primo impatto un semplice filo d’era. In realtà è tutt’altro. Stiamo parlando della Cuscuta, una pianta parassita annuale che può essere identificata grazie ai suoi fusti filamentosi sottili, ramificati, di colore bianco, giallo o verde, che si avvolgono intorno alla pianta ospite. La cuscuta è priva di clorofilla e dipende dalla pianta ospite per la sua nutrizione.

Per questo motivo viene definita anche ‘pianta vampiro‘ per la sua capacità di nutrirsi della vegetazione vicina. Le piante colpite, infatti, appaiono deboli e scolorite. Non solo, oltre a depredare dei nutrienti la pianta ospite, “succhia” anche i suoi geni, lo ha dimostrato uno studio condotto da un gruppo di ricercatori della Penn State University.

Come riconoscere la Cuscuta e dove si trova abitualmente

Sui rami compaiono i fiori, piccoli, bianchi, gialli o rosei, mentre il frutto è una capsula che contiene, di solito, pochi semi. Quando la pianta è in pieno rigoglio, si presenta come un ammasso di fili che circondano gli steli e le foglie. In medicina, è usata per le sue proprietà colagoghe, lassative e diuretiche. Le specie più frequenti sono: Cuscuta europea, Cuscuta epithymum, Cuscuta epilinum, Cuscuta pentagona. Può sembrare – come già detto – un innocuo filo d’erba, invece non è così, essendo priva diva di clorofilla, succhia la linfa del verde che ha intorno.

La Cuscuta è diffusa sia nelle regioni tropicali sia in quelle temperate. È presente anche in Italia, sia al livello del mare sia in montagna. Come habitat è possibile trovarla in aree agricole, infatti non è raro che un campo ne sia infestato e ciò vale soprattutto per le colture di legumi e di erba medica. Ancora, la presenza di questa pianta è sovente in aree erbose naturali come pascoli e prati. La sua presenza può essere rivelata anche in giardini e orti.