Questo è un gesto che compiamo tutti, ogni giorno (o quasi): lavare la frutta e la verdura. Ma siamo sicuri di farlo nel modo giusto? È molto importante, infatti, quando manipoliamo gli alimenti, rispettare le corrette norme igieniche, soprattutto quando questi alimenti devono essere consumati crudi. Quindi ecco qualche consiglio su come lavare verdura e frutta in maniera corretta, usando magari dei rimedi naturali per disinfettarle.
Rimedi naturali per lavare frutta e verdura
Lavare frutta e verdura è una buona pratica in quanto permette di eliminare batteri, muffe e residui di pesticidi dal cibo che dovremo mangiare. Solitamente, già il lavare sotto l’acqua fresca corrente questi alimenti fa sì che la maggior parte della sporcizia, del terriccio e dei microrganismi come i batteri vengano portati via. Idem dicasi per eventuali residui chimici che potrebbero essere rimasti depositati sulla loro superficie.
Anche se, tecnicamente, la maggior parte del cibo che arriva nella GDO e nei piccoli negozi dovrebbe essere stato sottoposto a specifici controlli di sicurezza e igiene alimentare, è anche vero che non sempre questo accade (soprattutto quando la tracciabilità della filiera è dubbia). Ecco perché è bene mondare frutta e verdura prima di mangiarle, soprattutto se consumate crude.
Oltre all’acqua corrente, però, possiamo usare anche dei rimedi naturali per aumentare la sicurezza alimentare. Molte persone usano l’Amuchina per lavare e disinfettare frutta e verdura, ma ce ne sono altre che preferiscono utilizzare una miscela di aceto di mele (va anche bene quello di vino bianco in alternativa) e acqua. Solitamente si mette un 70-80% di acqua e un 20-30% di aceto in un recipiente, vi si mette dentro frutta e verdura e dopo 20-30 minuti le si tira fuori e le si risciacqua con acqua fresca.
Un’alternativa all’aceto è il bicarbonato: si mescolano due cucchiai di bicarbonato in un recipiente pieno d’acqua e si sfregano gli alimenti, risciacquando poi bene. Potrebbe andare bene anche il sale, solo che poi il rischio è che, per quanto si risciacqui bene, la frutta assuma un sapore decisamente salato. Meglio forse riservarlo per la verdura.
C’è anche poi chi fa un mix e mette in una bacinella d’acqua aceto di mele e sale. Anche qui bisogna poi ricordarsi di sciacquare bene. Se vuoi risparmiare acqua, conviene preparare uno spruzzino dove avrai miscelato acqua, aceto e succo di limoni in parti uguali: così facendo potrai spruzzare direttamente gli alimenti, ma anche qui dovrai poi comunque sciacquarli.
Buone pratiche igieniche nella manipolazione di verdura e frutta
Ci pensano poi l’OMS (l’Organizzazione Mondiale della Sanità) e l’EFSA (l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) a spiegarci come vadano manipolati correttamente frutta e verdura rispettando le buone pratiche igieniche:
- lavarsi sempre le mani prima e dopo aver toccato sia alimenti crudi che cotti
- pulire sempre i piani di lavoro
- sciacquare sempre sotto acqua corrente frutta e verdura, sfregandola prima di sbucciarla
- togli sempre le parti ammuffite, ammaccate o danneggiate usando coltelli e utensili puliti
- patate e cetrioli, avendo bucce più resistenti, possono anche essere spazzolate prima di metterle sotto l’acqua per togliere i residui di terriccio
- asciuga sempre frutta e verdura dopo averli lavati
Tutto quanto detto finora vale per la frutta e verdura comprate sfuse. Se acquisti dell’insalata in busta, invece, ecco a cosa devi prestare attenzione.