Dove buttare le pile esauste? Beh, di sicuro non dovete buttare le batterie scariche nel bidone dell’indifferenziata. Cosa che, purtroppo, in tanti continuano a fare. Dimenticandosi beatamente che le batterie sono composto da materiali particolari che devono essere correttamente smaltiti. Per esempio contengono piombo, cromo, cadmio e mercurio che, di sicuro, non devono finire nel bidone del secco.
Dove buttare le pile esauste?
Sapere dove buttare correttamente le pile esauste è utile sia per proteggere l’ambiente che la salute umana. Se le buttiamo nel bidone dell’indifferenziata, ecco che potrebbe finire nelle discariche. Qui i metalli pesanti entrerebbero nel suolo, inquinando anche le falde acquifere.
E mettendo a serio rischio la nostra salute. Considerate che il piombo causa avvelenamenti e disturbi neurologici, mentre il mercurio è neurotossico e il cadmio, oltre a essere cancerogeno, causa danni a reni e ossa.
Detto questo, ricordatevi che le batterie sono considerate rifiuti speciali. La maggior parte delle pile sono formate da cilindri concentrici, una zona esterna di plastica piena di manganese, della soluzione elettrolitica gelatinosa e un esterno formato da zinco. E contengono, come dicevamo, mercurio, piombo, cromo e cadmio.
Una volta finite, le pile devono essere buttate negli appositi contenitori che trovate in giro nel vostro Comune. Solitamente li trovate posizionati vicino ai tabacchini, nei punti vendita dove sono vendute, nei grandi centri commerciali o nell’Isola Ecologica di pertinenza del Comune. In alcuni casi le si trova anche nelle stazioni di servizio o nei negozi che vendono articoli di elettronica.
Se conferirete le pile esauste nel giusto posto, ecco che potranno essere correttamente riciclando recuperando i vari materiali di cui sono composti e che verranno così riutilizzati in altri settori.
A proposito: sapete anche dove buttare le lampadine una volta rotte? In realtà in tanti facciamo ancora lo stesso errore. Molto dipende anche dal tipo di lampadina.