Aprire le finestre quando piove? Tendenzialmente la maggior parte di noi tende a fare l’esatto contrario. Questo perché, così facendo, ci sembra di far entrare in casa più umidità. In realtà, invece, sarebbe bene che iniziassimo a fare l’opposto, cioè a tenere le finestre aperte quando piove. In questo modo, infatti, arieggeremmo e ventileremmo meglio le stanze. Questo ovviamente se non sta piovendo di stravento con l’acqua che ci entra in casa.
Perché aprire le finestre quando piove?
Imparare ad arieggiare meglio la casa è fondamentale per eliminare l’aria umida e viziata degli interni. E questo dobbiamo farlo anche quando fuori piove. In questo modo facciamo uscire polvere e allergeni, facendo entrare aria più pulita e ossigenata.
Questo è particolarmente vero per stanze molto umide come la cucina e il bagno. D’estate abbiamo tutti l’abitudine di aprire le finestre, soprattutto chi non ha l’aria condizionata o chi ha provato la tecnica del ricircolo dell’aria e l’ha trovata fallace. Ci ho provato una volta, tutto chiuso, ricircolo dell’aria e sembrava di stare in una sauna. Mai più.
Meglio dunque tenere le finestre spalancate, magari con le imposte o le tende tirate se si è in casa e la stanza è direttamente esposta al sole, aprendole man mano che il sole gira. Di sera e di notte, poi, spalancate per bene finestre e balconi in modo da far uscire l’aria calda e far entrare l’aria fresca della notte.
Anche in inverno dovremmo prendere l’abitudine di aprire periodicamente le finestre per far cambiare l’aria. Questo anche perché con i riscaldamenti accesi si accumula più polvere. Tuttavia non dobbiamo esagerare e non dobbiamo farlo quando il riscaldamento è acceso, per evitare di disperdere troppo il calore.
E quando piove? Dipende da come e quanto piove. Pioggerelline leggere, non di stravento, non creano problemi. Anzi: l’umidità non entra e contribuiamo a ventilare le stanze. Chiudete solamente le finestre quando vi piove in casa o si scatena una bufera con forte vento.