A volte alcuni rimedi della nonna relativi alle pulizie domestiche lasciano un po’ basiti. Per esempio, c’è chi consiglia di versare un cucchiaio di farina nel lavandino della cucina dopo aver lavato i piatti. Apparentemente sembra un ottimo modo per sporcare nuovamente il lavello. Tuttavia pare che questo trucchetto funzioni bene per contrastare la formazione di aloni e depositi di calcare.
Il trucco della farina nel lavandino
Per quanto l’acciaio sia veloce da pulire, il problema è che spesso rimangono aloni e macchie che sono difficili da mandare via. Ovviamente quanto detto vale sia per l’acciaio del lavello che del piano cottura.
Macchie e aloni che si accumulano giorno dopo giorno ecco che fanno apparire meno brillante l’acciaio, anche dopo averlo appena pulito. Ovviamente possiamo usare i classici rimedi della nonna per far tornare pulito e brillante l’acciaio:
- aceto di vino bianco: disinfetta, lucida e rimuove il calcare (al suo posto va anche bene il succo di limone)
- bicarbonato di sodio: si crea una pasta mescolando acqua e bicarbonato di sodio e poi la si strofina delicatamente sull’acciaio
Tuttavia oggi vi proponiamo un trucchetto insolito. Tutto quello che dovrete fare è procurarvi della farina. Una volta finito di lavare i piatti o di pulire il piano cottura, dovrete asciugare l’acciaio molto bene.
Assicuratevi che non sia rimasta neanche una goccia d’acqua o una minima traccia di umidità altrimenti la farina diventerà colla. Adesso spargete sul lavello o sul piano cottura la farina. Poi prendete un tovagliolo o un panno carta assorbente e strofinate con vigore le superfici.
In questo modo eliminerete facilmente aloni, macchie e depositi di calcare. Unica pecca di questo sistema: se la farina finisce negli scarichi o sui fornelli, se si mescola con un po’ di acqua, diventa una vera e propria colla, fastidiosa da rimuovere.