A volte capita di dover conservare il pane fresco a lungo. Questo perché, magari, ne abbiamo comprato più di quanto ce ne serviva. O anche perché la nostra panetteria preferita, ahimè, si trova a una certa distanza e non possiamo dunque andarci tutti i giorni a comprare il pane fresco. Solo che dopo qualche giorno il pane o diventa duro e secco (un’arma contundente in pratica) o diventa gommoso e stoppaccioso. Possiamo sempre congelarlo, però, ma meglio osservare questi semplici suggerimenti.
Come conservare il pane?
Congelare il pane fresco è un ottimo sistema per conservarlo per settimane. Ovviamente, però, dobbiamo procedere nel modo giusto. Non basta prendere la pagnotta e lanciarla nel freezer. Prima di tutto dovrete congelare il pane appena sfornato o 12-24 dopo la cottura, non di più. In questo modo, una volta scongelato, rimarrà bello fresco come appena fatto. Se invece lo congelate che ormai è già secco o gommoso, rimarrà tale anche dopo lo scongelamento.
Nel caso di pagnotte di grani dimensioni, conviene tagliarlo a fette. Idem dicasi per baguette o panini grossi. Le pagnotte più piccole, invece, possono essere congelate intere. Dovrete ovviamente inserite ogni pagnotta o ogni fetta in un foglio di alluminio o negli appositi sacchetti per alimenti da congelatore. Altrimenti il pane si seccherà o riempirà di ghiaccio.
Cercate di eliminare ogni traccia di aria dal sacchetto.
Se avrete fatto tutto nel modo corretto ecco che potrete conservare il pane congelato anche per settimane. Una volta scongelato a temperatura ambiente, vi sembrerà come se fosse appena sfornato.
Un piccolo trucchetto aggiuntivo: se dopo averlo scongelato, per qualche motivo, risultasse un po’ gommoso, provate a tostarlo leggermente. Vedrete che bontà!
A proposito di pane: se notate dei puntini neri (e questi non c’entrano nulla con una cottura eccessiva), evitate di mangiare quel pane. Vi spieghiamo qui il perché.