Se trovi in spiaggia questa conchiglia, prendila subito, può valere oro: ecco il motivo

In Sardegna, camminando lungo le incantevoli coste dell’isola, potrebbe capitarvi di imbattervi in ogni meraviglia della natura. Se siete davvero fortunati però potreste scorgere dei veri tesori conosciuti come “occhi di Santa Lucia”. Questi affascinanti oggetti naturali emergono spesso dopo le mareggiate.

L’occhio di Santa Lucia, il tesoro della spiaggia della Sardegna

Ma cosa sono in realtà questi occhi di Santa Lucia? Non sono conchiglie o oggetti particolari come si può pensare osservandoli, ma strutture calcaree che si presentano come piccoli dischi dalla superficie liscia a spirale. Esternamente, presentano una colorazione scura, spesso con riflessi marroni, mentre l’interno si distingue per il suo colore bianco perlato, piuttosto luminoso.

ll loro nome particolare trae origine da Santa Lucia, la protettrice della vista. Questa Santa nella leggenda fu martirizzata e accecata. In molte tradizioni mediterranee, questi piccoli sassi rappresentano amuleti porta fortuna, utilizzati anche per proteggere dal malocchio. In Sardegna e in altre zone come la Corsica, questi oggetti sono spesso utilizzati in gioielleria per adornare anelli, collane, bracciali e orecchini. Naturalmente se vi venisse in mente di raccoglierle evitate assolutamente. Questi piccoli gioielli del mare sono protetti dalla legge e la loro raccolta è vietata.

Se non volete affidarvi alla fortuna per vederli, potete recarvi in alcune spiagge della Sardegna dove sarete certi di trovarli dopo le mareggiate. Ad esempio una delle località più suggestive è Is Aruttas, situata in provincia di Oristano, famosa per i suoi granelli di quarzo bianco e rosa. Dopo le mareggiate, oltre agli occhi di Santa Lucia grazie alle onde, avrete la possibilità di osservare vari tipi di conchiglie e sassi sulla riva. Anche Putzu Idu, nelle vicinanze, presenta buone possibilità per avvistare questi affascinanti oggetti.

Un’altra spiaggia da visitare è Chia, rinomata per la sua sabbia bianca e le acque cristalline, habitat ideale per gli occhi di Santa Lucia. Sull’altro versante dell’isola, Cala Gonone è nota per le sue meravigliose grotte marine e le scogliere, dove gli appassionati possono trovare una varietà di conchiglie, inclusi gli occhietti di Santa Lucia.